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Marika Esposito. Professione:fotomodella.

Creato il 24 gennaio 2014 da Ilbicchierediverso

Foto di MASSIMO BARTOLOZZI

Marika Esposito è una fotomodella professionista di 24 anni. Incappa in noi per alcuni nostri articoli dedicati alla fotografia e all’Eros (cosa che ci fa spesso discutere con alcuni nostri amici circa il filo conduttore che lega questi argomenti al nostro spazio. Bene, in sintesi – ma ci torneremo – l’universo femminile fa parte del nostro, comprendere le declinazioni della bellezza, dell’intelletto, dell’animo e della sua “conservazione” eterogenea rispetto a Marte, crediamo sia necessario per capire meglio anche noi e i nostri rapporti) e subito ci piace l’atteggiamento fresco e un po’ incosciente di Marika.

Attraverso quattro chiacchiere sveliamo un panorama fatto di 6 anni vissuti velocemente, caparbiamente, con una famiglia che apprezza e supporta una professione non sempre capita o tollerata. Scopriamo copertine e servizi di mensili nazionali, moderazione ed esagerazione.

Abbiamo quindi deciso di dare uno spazio a una giovane. Poterle permettere di raccontarsi come meglio crede e incentivare una dimensione sana e solida di professionalità, che molto spesso, su più livelli, dimentichiamo.

Vi presentiamo Marika Esposito, così come si è presentata a noi.

Buona lettura
IBD
Ilbicchierediverso.gmail.com

Perché una giovane ragazza di 24 comincia un percorso artistico legato al proprio corpo?Diciamo che il mio vero e proprio percorso artistico e iniziato intorno ai 20 anni, quindi ancora prima. Cercavo un modo per esprimere me stessa (perché tra me e quella che ammirate nelle immagini non c’è differenza) non solo con le parole, ma stando in silenzio e facendo parlare le mie movenze, i miei sguardi, il mio corpo, appunto, che metto a “nudo”ma vesto di emozioni.

Quali sono stati gli ostacoli delle prime volte e come li hai superati? Oltre le futili gelosie di pseudo colleghe che hanno cercato di mettermi in cattiva luce pur di sorpassarmi, non ci sono stati veri e propri ostacoli a dire il vero: sono sempre stata molto selettiva nello scegliere con chi lavorare… molte volte è bastata una telefonata o una mail di un fotografo – o presunto tale – che nel mostrarsi non mi convinceva, per far automaticamente “bocciare” lo stesso, e così lasciavo perdere onde evitare brutte esperienze (anche se a dire il vero qualcuno girandoci intorno ci ha provato spudoratamente! Una volta ero a Milano per posare ad un magazine e mi hanno dato della ‘troppo furba’- per farmi capire che “niente si fa per senza niente”- ma mi dispiace, io non sono il tipo da compromessi, ho e mi do un certo valore e non ho bisogno di scorciatoie!).

Cos’è per te l’essere osservata dagli occhi del fotografo e dagli uomini che comunque incontri (virtualmente e realmente) nella tua vita? Noti delle differenze? L’essere osservata è parte della mia quotidianità, anche quando cammino per strada piovono commenti! I fotografi mi osservano sicuramente in maniera diversa, guardano la mia anima e poi il mio corpo, sono la loro musa, insieme creiamo e raccontiamo una storia.

Nella vita reale non è sempre così! C’è chi fa un apprezzamento, chi mi vede come un trofeo da esibire o vorrebbe solo portarmi a letto. Che poi facciano qualsiasi pensiero buono o cattivo non è un problema, altrimenti non avrei scelto di fare questo lavoro! Fa parte del pacchetto e va bene così.

Virtualmente è una tragedia! Sempre bannata… ma come si dice? “L’invidia è una brutta bestia” … ma tutto ciò va a mio favore, se sono “scomoda” vuol dire che valgo! C’è anche il lato divertente però: mi scrivono poesie, dichiarazioni, e a volte (sempre direi) si incavolano e mi pressano ancor di più se non rispondo!

Il tuo corpo parla di te, ma tu come fai ascoltare Marika? Marika la si ascolta già guardandola, non ha bisogno di chiederlo… non sa mentire, ma a volte nasconde … nasconde ciò che non vuole mostrare a tutti, ma a chi lo merita, o meglio a chi ha il coraggio di ascoltare, nelle sue rumorosissime risate, pianti, discorsi, stupidaggini e soprattutto silenzi. È esattamente come il suo corpo: c’ è chi lo osserva per attimi, chi per minuti e chi non si stancherebbe mai di guardarlo.

Foto di MASSIMO BARTOLOZZI

Dietro la tua ostentazione si nascondono debolezze ?Certo. Non è detto che siccome appaio come una bambola ammaliante io non abbia debolezze: ne ho tante! Mi sono sempre definita un vulcano in continua eruzione, al centro tra il bene e il male, il diavolo e l’acqua Santa, il giorno e la notte… solare e scandalosa, sempre con il sorriso stampato in faccia, sono questa ok, ma anche altro che pochi conoscono: ovvero piango per nulla a volte, per una canzone, un film oppure mi emoziono e intimidisco per un abbraccio, un bacio, quando all’improvviso mi viene detto un semplice “Ti voglio bene” o un “Sei speciale” da chi magari non mi aspettavo!

Foto di MASSIMO BARTOLOZZI

Quanto “pesa” il tuo lavoro nei tuoi rapporti quotidiani? Ti sei mai sentita giudicata prima ancora di poterti far conoscere? Chi mi conosce sa come sono realmente, e quindi mi vede non come Marika la modella che posa senza veli, ma Marika persona: quella che adora uscire, ridere, ballare. Il giudizio di chi non mi conosce è solo contorno, io stessa non giudico mai nessuno, ognuno della,e con la propria vita ne fa ciò che vuole! E poi sono abituata a essere giudicata sempre da tutti e alla solita battutina che mi fanno più spesso :”Oh cavoli che strano! Sei vestita?” ormai ci faccio su una risata! Alla fine siamo noi a scegliere chi vogliamo faccia parte della nostra vita. È un po’ come un lungo viaggio in treno: vediamo tante persone, alcuni salgono, tanti scendono, c’ è chi resta, chi va via e chi ci accompagna sempre!

Cosa sono per te l’Eros e la Privacy? L´Eros è qualcosa di misterioso che attraverso il nostro cervello stimola i nostri sensi. È desiderio incontenibile,attrazione e seduzione verso qualcuno, che fa nascere la voglia di conoscere il mistero che si rappresenta e che attrae. Travolge la ragione, è un’esplosione di sensazioni eccitanti che scatta nel nostro cervello e che le trasmette al nostro corpo, creando eccitazione, piacere e benessere… La privacy è stare da sola con me stessa,i miei segreti, qualcosa che tengo per me e che non voglio mostrare.

Cosa deve avere un fotografo per entrare in sintonia con te e tu con lui? Fiducia, complicità e saper ascoltare le sensazioni reciproche per poi portare il tutto ad un ottimo risultato.

Ci sono differenze tra fotografi italiani e fotografi stranieri?
Dal punto di vista umano e lavorativo no, retributivamente si: per i fotografi stranieri il lavoro di qualità viene valorizzato,pagato in modo corretto, in Italia si cerca il prezzo più basso ma con l’altissima qualità..

Cos’è la vecchiaia per te? Prova a chiedermelo tra almeno quarant’anni … (Ride) Sono le rughe,i capelli bianchi,la saggezza, una bellissima somma di esperienze, un lungo percorso,un pezzo di storia.

Foto di MASSIMO BARTOLOZZI

Cos’è la seduzione? Per me è fascino, un insieme di gesti, parole e atteggiamenti che conducono a sé gli altri! È giocare con la propria sensualità,che per me è qualcosa che non si può imparare,o ce l’ hai o non ce l’hai! Chi è seducente non ha bisogno di sedurre.

Un saluto ai nostri lettori Grazie per avermi dedicato del tempo leggendomi. Un saluto e fate sempre dei vostri sogni la vostra realtà!


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