Magazine Palcoscenico

Marilyn: gli ultimi tre giorni. Regia Michele Di Francesco, Teatro dell'Orologio. Recensione

Da Riflessialmargine
Marilyn: gli ultimi tre giorni. Regia Michele Di Francesco, Teatro dell'Orologio. RecensioneGiudicata la sesta più grande attrice della storia del cinema, Marilyn Monroe è destinata a rimanere un'icona eterna. Capita così alle vite stroncate nel pieno della bellezza, non invecchieranno mai, un po' quello che ci si aspetta dalle star, che mantengano per sempre il proprio splendore. E per Marilyn, come per altre star morte prematuramente, il tempo non esiste. Questo è quello che amano pensare i comuni mortali, quelli abituati a sfogliare riviste, vedere film, a cui non è concesso guardare dallo spioncino della vita privata e che solo conoscono l'immagine mediatica. Marilyn, immagine dalla bellezza eterna, aveva anch'essa delle ombre, quelle della sua salute - fisica e psichica - e quelle, di cui mai si saprà con esattezza, della sua morte. Intorno a quest'ultimo oscuro capolinea è concentrato il testo Marilyn: gli ultimi tre giorni, di Elisabetta Villaggio, il quale prende in esame quello che è il sospetto più grande, ovvero il coinvolgimento di Bob Kennedy nella morte dell'attrice. Sospetti, o verità inespresse: infatti, leggendo la biografia degli ultimi tre giorni, si capisce che probabilmente l'unica teoria non vera è proprio la versione ufficiale, quella dell'overdose di barbiturici (sebbene è noto che l'attrice non fosse nuova all'abuso di farmaci). Troppe incongruenze, troppi particolari inspiegabili, troppi indugi e cambi di versione. Michele Di Francesco, il quale ha curato adattamento e regia, sembra - come la maggior parte dei fan - dar credito all'ipotesi Kennedy. Lo spettacolo ripercorre gli ultimi tre giorni, mettendo in evidenza ambizioni e solitudini, il rapporto tra la Monroe e i fratelli Kennedy, le verità che essa sapeva sul conto del presidente e di suo fratello, la volontà di far emergere tale verità per le aspettative amorore mancate. Tutti i malumori di Marilyn, affogati in una stanza dai contorni rosa, i bei vestiti e una vita in apparenza felice, con una cornetta sempre alzata per cercare un conforto lontano, quella stessa cornetta usata per chiamare la polizia con un sorprendente ritardo rispetto alla scoperta del decesso. Così sì giunge all'epilogo di una grande star, nel modo peggiore, con il coinvolgimento di pezzi grossi tesi a proteggere il proprio orticello di potere. Così facile e indolore è la morte, quando si possiede il potere di manipolare. Poi, queste, ricordiamo, sono supposizioni, tendenti al vero, ma pur sempre supposizioni.Marilyn: gli ultimi tre giorni. Regia Michele Di Francesco, Teatro dell'Orologio. RecensioneLa messa in scena, al Teatro Dell'Orologio fino al 9 giugno, si è avvalsa di molti giovani attori, alcuni con dei tratti ancora acerbi, i cui personaggi non riescono a raggiungere una pienezza veritiera, se ne coglieva il fogliame ma non ancora le radici. Vita Rosa Pugliese, l'attrice che ha interpretato Marilyn, è risultata la più centrata, alternando leggerezza e nervosismi, esprimendo luci e ombre con sincerità. La sua Marilyn è apparsa assolutamente credibile, sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista interpretativo - fedele all'immagine che di essa abbiamo - sia dal punto di vista canoro. Altro attore molto giusto è apparso Claudio Boschi, pulito e netto, nei panni del seppur piccolo ruolo del sergente Iannone. Nettezza che ci saremmo aspettati anche da Marco Martino nei panni di Bob Kennedy, un personaggio - complice la giovane età - che è apparso molto più vicino all'attore che non all'ex ministro/presidente americano. Buone anche le prove di Matteo Milani (sergente Clemmons) e Carolina Izzo (l'addetto stampa di Marilyn). La ricostruzione effettuata da Michele Di Francesco è puntale e rigorosamente attenta ai fatti e al testo, seppur manchi di un certo piglio e, cambi scena e luci, risultino abbastanza elementari. Forse troppo ancora legato alla sua veste di fan, nella sua lettura mancava un'indagine più profonda sul privato della Monroe, della quale ci viene trasmessa un'immagine molto vicina a quella mediatica, piuttosto che quella più nascosta ai riflettori. I bui di Marilyn, sono ancora rischiarati da una certa affezione al mito, quasi a non volere macchiare quell'immagine tanto cara. Tuttavia lo spettacolo risulta nel complesso gradevole - allietando certamente i sostenitori della Diva - riproduce fedelmente e con garbo una delle più misteriose morti della storia del cinema.
A.G.
 
MARILYN – Gli ultimi tre giorni 
di Elisabetta Villaggio 
adattamento e regia di Michele Di Francesco 
con Vita Rosa Pugliese, Carolina Izzo, Federica Lenzi, Marco Martino Matteo Milani, Alberto Mosca, Claudio Boschi e Andrea Carpiceci 
Assistente di produzione: Luisa Mancinelli 
Assistente alla regia: Marco Martino 
Scene: Luciano Nestola 
Costumi: Raffaella Rame per “Dressup” 
Trucco e acconciature: Federica Guglielmo 
Ufficio Stampa: Rocchina Ceglia 
visto presso (terminato il 9 giugno)
Teatro dell’Orologio 
Sala Grande via dei Filippini 17- Roma 
Per info 06 687 5550

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Andrzej Mandalian

    Andrzej Mandalian

    Andrzej Mandalian, poeta, prosatore, sceneggiatore cinematografico polacco, nacque a Shangai il 6 dicembre 1926. La madre polacca e il padre armeno erano... Leggere il seguito

    Da  Paolo Statuti
    POESIE, RACCONTI, TALENTI
  • Concerto Perfetto – Witt

    Concerto Perfetto Witt

    Per chi ancora non avesse avuto la fortuna di ascoltarli ecco che il duo artistico formato dalla pianista Clorinda Perfetto e dal violoncellista ROBERT WITT... Leggere il seguito

    Da  Musicamore
    CULTURA, PALCOSCENICO, TEATRO ED OPERA
  • Riletture: Antonia Pozzi

    Riletture: Antonia Pozzi

    Un saggio di Alessandra Paganardi, che ringrazio molto, sull'opera di Antonia Pozzi.LA STAGIONE ASSOLUTA Il sentimento del tempo nella poesia di Antonia... Leggere il seguito

    Da  Narcyso
    POESIE, TALENTI
  • Gaetano Triggiano con Real Illusion al Teatro Olimpico Roma

    ROMA - Teatro Olimpico, dal 27 al 29 marzo 2015. Gaetano Triggiano con Real Illusion al Teatro Olimpico Roma - Dopo i successi in Grecia, Cina, Canada,... Leggere il seguito

    Da  Luana Savastano
    PALCOSCENICO
  • Tanghi di Piazzolla e musiche di Morricone

    Tanghi Piazzolla musiche Morricone

    Clorinda Perfetto pianista, e Robert Witt violoncellista, saranno i protagonisti di una serata che prevede le belle musiche del premio Oscar Ennio Morricone e... Leggere il seguito

    Da  Musicamore
    CULTURA, PALCOSCENICO, TEATRO ED OPERA
  • Lucca film festival 2015

    Lucca film festival 2015

    11th edition presenta David Cronenberg Evolution. Lucca/Fondazione Ragghianti Video promozionale: http://youtu.be/Q_tnWs_MT50 M.Butterfly. Lucca/Puccini Museum ... Leggere il seguito

    Da  Dedalus642
    LIBRI, POESIE, RACCONTI