Mario Monti, nel pomeriggio al Quirinale. Sempre più vicino il Governo Monti

Giornate frenetiche, quelle che attendono il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, impegnato prima in un incontro telefonico con Nicolas Sarkosy, durante il quale ha rassicurato il presidente francese sulle capacità dell’Italia a far fronte agli impegni presi in sede europea e di fare scudo a un possibile contagio da parte di Atene. Ieri era stato il turno delle telefonate di Angela Merkel e di Barack Obama.

Nel pomeriggio, Napolitano, riceverà nuovamente al Quirinale, Mario Monti, indicato da molti come nuovo Presidente del Consiglio dopo le annunciate dimissioni di Silvio Berlusconi, previste per sabato. Monti dovrebbe essere ricevuto al Colle dopo l’incontro breve di questa mattina durante il quale il Presidente Napolitano era impegnato in una manifestazione per la lotta al cancro.

Intanto, sembra si stia facendo chiarezza nel pdl che ieri sembrava spaccato riguardo l’ipotesi di un esecutivo guidato dal neo Senatore a vita. Beppe Pisanu, parlando con i giornalisti in Transatlantico, ha dichiarato: «A me basta il Governo Monti, penso proprio che ce la farà. Questa proposta io l’avevo fatta un anno fa».
Secondo il senatore, il suo partito voterà compatto un esecutivo guidato da Monti: «E come fa a non votarlo?», aggiunge. Il Presidente dell’Antimafia continua lasciando libertà di scelta a Monti sulla nomina dei Ministri e eliminando i dubbi sulla sua appartenenza al pdl: «Certo, sono anche andato a ritirare la tessera».

Nelle scorse ore, il Ministro degli Esteri, Franco Frattini aveva criticato l’ipotesi di un appoggio esterno del pdl al nuovo esecutivo. Motivo: «Non ci sarebbero le condizioni – ha dichiarato, aggiungendo – L’impegno a sostenere questo Governo deve essere pieno, con una piena assunzione di responsabilità». Frattini termina ammettendo le diverse posizioni all’interno del partito su questo punto: «Il nostro compito è ricondurle a unità».