Era una brevissima strada che si dipartiva dal viale e si avventurava verso il mare: un antro di meno cento metri, una grotta fatta di legno e di vetrine. Dentro di essa una luce stupita come in un acquario.
[...] Una notte la Galleria bruciò. Le costole di legno, incurvate a fare la cupola, sembravano tronchi di scheletro sconquassati da un furore infernale; avvampò tutta come si vergognasse, arse, si estinse, divenne cenere.
( Mario Tobino - Sulla spiaggia e di là dal molo, pag.170 e 171 - Arnoldo Mondadori Editore - 1976 ) Tag: Galleria Nettuno, Sulla spiaggia e di là dal molo, Tobino Mario, Toscana, Tuscany, Viareggio. Aggiungi il permalink ai segnalibri.