Mario Vitale
Una grande soddisfazione certamente per colui che ha dedicato la sua vita allo sport ed alla passione per il calcio.Ma Mario Vitale non e’ soltanto un allenatore ,e’ un
personaggio che si è inventato vari ruoli, merita la nostra stima ,perche’ si premia sempre il coraggio della alternativa ,di vedere la vita sotto diversi aspetti, di inventarsi “ruoli” diversi dal solito e di farsi avanti con coraggio ed inventiva appunto.
Mario Vitale ha fatto tutto ciò. E’ lui ,infatti, che la Domenica sera frequenta gli studi di Antenna Sicilia come opinionista nel programma di Umberto Teghini,dove ,grazie alle sue battute sarcastiche,sta ottenendo un notevole successo tanto da venire premiato ad Acitrezza come migliore personaggio televisivo dell’anno.
Nasce a Ragusa e dopo avere lasciato gli studi di medicina per la sua passione per il calcio,inizia già a 17 anni ad allenare la squadra di calcio femminile Paoletti Ragusa.Successivamente allenatore in seconda del Vittoria serie D.Qui fa la conoscenza dell’attuale proprietario del Messina calcio ,Pietro Lo Monaco.
Nel 1978/79 allena il Ravanusa,il cui Presidente era il Ministro Salvatore Lauricella.A Ravanusa vince la Coppa Italia Nazionale,E’ anche allenatore in seconda del Licata calcio, del Niscemi,la squadra degli stranie dove vincono imbattuti il campionato interregionale.Allena anche il Terranova Gela, il Niscemi in serie D, il Kamarat, Il Gattopardo di Palma Di Montechiaro,il Chieti,la Pro Patria di Busto Arsizio.
Inventa il personaggio dello “jettatore”;che gli permette ,cosi, di frequentare tutti i salotti televisivi: dal Maurizio Costanzo Show, a Porta a Porta, a Buona Domenica.Dopo tanti anni vestendo una nuovo ruolo di personaggio televisivo,chiude con gli show,e ritorna al suo antico amore;adesso ,infatti,e’ tuttora osservatore della squadra del Palermo.
Chiara Fici