Mark Webber
Mark Webber ha confermato la sua permanenza nel team Red Bull fino al termine della stagione 2013, senza però andare oltre la scadenza del suo contratto. Dopo le polemiche che hanno seguito il Gran Premio della Malesia, in cui l'australiano aveva commentato aspramente il sorpasso subito dal suo compagno di team dichiarando che avrebbe potuto anche lasciare il team per quanto era grande la sua rabbia e delusione.Durante la conferenza stampa riservata ai piloti di Formula 1 prima del weekend di Shanghai il 36enne ha dichiarato: "Sono assolutamente entusiasta di finire la stagione. Un sacco di persone se lo sono chiesto in queste settimane, ma io non ho mai avuto dubbi."
Il contratto di Webber però scadrà tra soli 8 mesi, e i giornalisti hanno insistito facendo pressioni sull'australiano per sapere se e quando ci sarà un colloquio per l'estensione del contratto. Webber ha risposto: "Quest'estate ci siederemo ad un tavolo con Dietrich (Mateschitz) e parleremo di un rinnovo. Siamo alla terza gara della stagione e non ho mai preso decisioni nella mia carriera sportiva a questo punto del Mondiale, e anche se è un argomento che tiene il banco in questo momento, non mi sento di dover prendere immediate decisioni per il mio futuro."
Parlando del suo rapporto con il compagno di scuderia Sebastian Vettel ha aggiunto: "Ovviamente il nostro rapporto è teso e non è la prima volta. Dobbiamo concentrarci sulle nostre prestazioni individuali e andare avanti. La squadra secondo me non ha fatto un cattivo lavoro in Malesia. Hanno cercato di fare quello che potevano, d'altronde si è trattata di una situazione molto imbarazzante affrontata per la prima volta. Questo scenario però non deve mai accadere di nuovo quest'anno."
Discutendo sulle previsioni per la prossima gara il 36enne ha dichiarato: "Ora sto meglio, ho avuto del tempo per rilassarmi e ora non vedo l'ora di tornare di nuovo in macchina. Abbiamo dato prova che la vettura è molto competitiva nelle prime due gare, ma nessuno ancora ha il dominio assoluto nel Mondiale e abbiamo ancora molto lavoro da fare. Non abbiamo avuto una vettura in grado di vincere in Australia, ma in Malesia di certo è stato così."