Mark Webber: "Una decisione ben ponderata"

Dopo l'annuncio shock di ieri, il 37enne australiano ha ammesso che la sua decisione di passare alla Porsche per aiutare la casa tedesca al rilancio nel Campionato Mondiale Endurance era stata presa già da tempo. Minimizzando l'impatto che questa notizia avrà sulle sue prestazioni in pista per il team Infiniti Red Bull Racing, Mark Webber ha ribadito la sua posizione attuale all'interno della scuderia austro-inglese, confermando il suo impegno nelle prossime gare per cercare di ottenere il miglior risultato possibile, a cominciare dal Gran Premio di Gran Bretagna di questa settimana: "Non è una grande novità per me perchè avevo preso questa decisione già da tempo. Ci sono molte ragioni per cui un pilota ad un certo punto della sua carriera decide di dirottare il suo interesse verso una nuova sfida, ma ciò non implica che una scelta simile sia motivata da contrasti all'interno del team. Anzi, il mio interesse attuale è quello di aiutare la squadra nella lotta per il Mondiale lavorando sodo fino all'ultima gara dell'anno in Brasile. Non cambierà nulla nel mio approccio ai gran premi, dove cercherò sempre di vincere."

Spiegando i motivi che lo hanno portato ad annunciare alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna il suo ritiro dalla Formula 1 al termine della stagione, Webber ha poi aggiunto: "Il momento è perfetto. Sono molto eccitato per questo nuovo capitolo della mia carriera. Porsche è uno dei marchi più famosi e rispettati nell'ambiente delle corse automobilistiche e personalmente mi ritengo molto onorato di poter collaborare con loro. Inoltre ho aiutato la Red Bull dando alla mia squadra il tempo necessario per trovare un sostituto. Vorrei ringraziare Dietrich Mateschitz per l'aiuto che mi ha fornito negli ultimi sei-otto mesi lasciandomi la libertà di decidere il mio futuro senza fare troppe pressioni e permettendomi di annunciare il mio addio nel modo giusto."
Parlando del futuro di questo sport, il veterano australiano ha chiosato dicendo: "Verranno introdotti grandi cambiamenti a partire dal prossimo anno e sono molto curioso di vedere quale sarà il comportamento dei miei colleghi a fronte delle nuove sfide che li attenderanno."