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Marketing Editoriale: dalle librerie al web

Creato il 08 novembre 2011 da Editoredimestesso

I segnali che arrivano dal mondo anglofono dell’editoria parlano chiaro: la diffusione del self-publishing non solo sta assottigliando le barriere che un tempo separavano gli “scrittori veri” da quelli che non avevano pubblicato, ma sta contribuendo alla trasformazione delle regole del marketing editoriale tradizionale, che si sta sempre di più spostando dalle librerie al web.

 

Quali sono dunque i passi che uno scrittore emergente deve compiere per promuovere il proprio eBook o libro autoprodotto? Lo spiega Rachelle Gardner nelle pagine del suo blog, all’interno del quale pubblica periodicamente post su come ottenere visibilità e costruirsi una rete di lettori.

Marketing Editoriale: dalle librerie al web
Il suo motto: “Hai già iniziato a farlo? Se non hai iniziato, cosa aspetti?” ben sintetizza la questione alla base del self-publishing: se fino a qualche tempo fa compito dell’autore era di mettere nero su bianco i propri lavori affidandosi per tutto il resto a un editore, oggi ogni scrittore Indie che si rispetti deve impegnarsi in prima persona per essere riconoscibile online e soprattutto per suscitare interesse attorno alla sua opera. Una grande costanza, una buona dose di fantasia creativa ed ovviamente talento e carisma sono gli ingredienti principali dai quali dipende buona parte del successo di un libro autopubblicato.

 

Twitter ad esempio è uno dei canali che a livello internazionale è fra i più utilizzati nel mondo editoriale; esistono infatti migliaia di profili di autori più o meno noti che lo utilizzano per far conoscere e per vendere la propria opera. In Italia, invece, è Facebook a farla da padrone. Qualunque sia il mezzo che uno scrittore emergente voglia utilizzare socialnetwork, blog o sito (e l’uno non esclude l’altro) una cosa è certa: è tempo per tutti di rimboccarsi le maniche e contribuire al proprio successo personale.

 

Per qualche consiglio: http://www.rachellegardner.com/


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