Marmellata di arance, cuore siciliano

Dopo la ricetta della marmellata di limoni, non potevamo non scrivere anche quella della marmellata di arance rosse di Sicilia. Dalla Campania alla Sicilia gli agrumi arricchiscono quotidianamente le nostre tavole e i nostri palati, ed è proprio grazie a conservazioni di questo tipo che possiamo gustarli pienamente durante tutto il resto dell’anno.
Dotate dal 2013 di certificazione IGP, questo tipo di arance si dividono in tre varietà: Tarocco, Moro e Sanguinello e vengono prodotte principalmente nelle provincie di Siracusa e di Catania. I suoi benefici sulla salute sono inoltre ormai indiscussi.

LA RICETTA:

Difficoltà: bassa

Cottura: 90 minuti circa

Preparazione: in tutto 4 giorni

Dosi: 6 vasetti da 250 ml

Costi: 10 euro circa

INGREDIENTI:

2 kg di arance non trattate
2 limoni non trattati
1,5 kg di zucchero
1 mela grattugiata

PREPARAZIONE:

Come la marmellata di limoni, anche quella di arance ha una preparazione molto semplice ma tempi abbastanza lunghi, in quanto dovranno rimanere ammollo nell’acqua per ben tre giorni.

La prima cosa da fare è di lavare le arance e i due limoni sotto l’acqua corrente. Dopodiché con l’aiuto di una forchetta dobbiamo bucherellare la buccia e terminata quest’operazione per tutte le arance e i limoni , le riponiamo in un contenitore capiente e le copriamo di acqua fredda, avendo cura di scolarle e ricoprirle nuovamente di acqua almeno due volte al giorno. Questo procedimento permetterà di eliminare la parte amarognola delle nostre arance.
Trascorso il tempo necessario, scoliamo i nostri agrumi e con l’aiuto di un coltello li tagliamo a fettine molto sottili avendo cura di eliminare completamente tutti i semi e la parte bianca centrale.

Dopodiché trasferiamo il tutto in una pentola dai bordi piuttosto alti e facciamo cuocere il tutto a fiamma bassa per circa 10 minuti, in modo da cominciare a far sciogliere le bucce, poi alziamo la fiamma e continuiamo la cottura per altri 40 minuti.
A questo punto aggiungiamo lo zucchero e continuiamo la cottura a fiamma moderata per almeno altri 4o minuti. Naturalmente i tempi di cottura variano a seconda della consistenza desiderata.
Quando la marmellata è quasi pronta aggiungiamo al composto una mela grattugiata, che con le sue proprietà ci permette di creare una pectina naturale e quindi di addensare il composto.
Ora la marmellata è pronta per essere travasata nei vasetti di vetro, ma se le bucce ci risultano ancora troppo grossolane, possiamo prima frullare il tutto.
L’ultima operazione da fare è la sterilizzazione, che permette appunto una lunga e sicura conservazione del prodotto.