Venti spiagge marocchine su 64 iscritte quest’anno nel programma ”Spiagge pulite” hanno ottenuto l’ecolabel “Pavillon Bleu“, rilasciato congiuntamente dalla Fondazione Mohammed VI per la Protezione dell’Ambiente e la Fondazione Internazionale per l’Educazione e l’Ambiente (FEE). Un comunicato della Fondazione Mohammed VI indica che dopo un attenta valutazione degli sforzi compiuti dai comuni e dalle amministrazioni che hanno partecipato al programma, l’ecolabel è stata aggiudicata alle seguenti 20 spiagge: Mdiq, Fnideq, Achakar, Sol (Tangeri-Asilah), Ba-Kacem (Tangeri-Asilah), Skhirate, Bouznika, Ain Diab, Mme Choual (Ain Diab Extension), Sidi Rahal, Haouzia, Sidi Bouzid, Oualidia, Safi, Souiria Lkdima (Safi), Essaouira, Imintourga (Mirleft), Aglou Sidi Moussa (Tiznit), Foum Loued (Laayoune) et Foum Labouir (Dakhla). L’edizione 2012 è stata caratterizzata dall’ingresso di una seconda spiaggia del sud marocchino: Forum Labouir a Dakla. L’ottenimento del “Pavillon Bleu” è tributato se si rispettano diversi codici e protocolli sulla gestione delle spiagge con severi criteri di giudizio sull’ambiente, la gestione delle acque, la gestione dei rifiuti e sull’educazione all’ambiente. Dal 2002, questo programma, gestito dalla Fondazione voluta fermemente da SAR Mohammed VI per la Protezione dell’Ambiente con l’appoggio del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (PNUE), l’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) e l’Ufficio Nazionale Marocchino del Turismo (ONMT), ha conosciuto un evoluzione senza precedenti con il programma “Spiagge pulite” e con il Trofeo Lalla Hasnaa, che incoraggia le migliori azioni osservate sulle spiagge iscritte nel programma: l’obbiettivo a termine è quello di produrre un massimo di spiagge con l’ecolabel per dotare il patrimonio balneare nazionale dei migliori standard internazionali.