Quando Maroni oggi dichiarava ai Tg che le elezioni della Regione Lombardia si svolgerebbero in Aprile 2013 era assente l’assistente Votino da Benevento sempre ombra di Maroni. Dove’era? Saperlo?
Una giravolta di Roberto Maroni dopo un accordo scritto per noi è una novità. Ci sembrava affidabile e di parola.
I fatti.
La Lega Nord e il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni (Pdl), sono decisamente ai ferri corti, come mai prima d’ora.
Oggi il Carroccio ha dettato le sue condizioni, una su tutte: election day ad aprile per le Politiche e per le Regionali. Ma se andare a votare in primavera è l’intenzione della Lega Nord, che in pratica ha staccato la spina, Formigoni (impegnato a fare una nuova “squadra” dopo l’arresto dell’assessore alla Casa, Domenico Zambetti, con l’accusa di avere “comperato” voti dalla ‘ndrangheta e il conseguente “azzeramento” della giunta) ha tutt’altra idea, e si attesta in trincea denunciando che «l’accordo firmato giovedì con Alfano e Maroni è diverso da quanto emerso oggi». Ha ripetuto di volere restare sino al 2015 e di escludere «certamente» l’idea di un governo “a tempo” o di un appoggio esterno: «Se la Lega ha cambiato posizioni – ha detto al convegno dei democristiani del Pdl a Saint Vincent – ce ne spiegherà le ragioni.
Quando Maroni oggi dichiarava ai Tg che le elezioni della Regione Lombardia si svolgerebbero in Aprile 2013 era assente l’assistente Votino da Benevento sempre ombra di Maroni. Dove’era? Saperlo?Una giravolta di Roberto Maroni dopo un accordo scritto per noi è una novità. Ci sembrava affidabile e di parola.