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Marrakech, amore al primo sguardo

Creato il 28 febbraio 2013 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Marrakech è una città tutta da ammirare e da fotografare.

La sua piazza principale, Djemaa el-Fna, negli anni è cambiata molto, ma rappresenta sempre un palcoscenico dove assistere a spettacoli di vita locale, mescolati a cantastorie, danzatori, incantatori di serpenti e venditori di cibo. Accanto si trova l’alto minareto della Koutoubia, da sempre il simbolo della città.

Da suggerire anche un giro delle mura che delimitano la medina, ovvero la parte vecchia della città, con le sue belle e imponenti porte – forse la più bella è Bab Aguenaou – e poi una visita alle Tombe Saadiane, al museo di Dar Si Said, alla Medersa Ben Youssef con il suo luminoso cortile e ai giardini di Majorelle.

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Marrakech, come gran parte del Marocco, è popolata da berberi, noti tradizionalmente come irriducibili guerrieri: un tempo l’insulto peggiore che si potesse rivolgere a uno di loro era ‘tuo padre è morto nel suo letto’! Preparatevi ad un’estenuante contrattazione su qualsiasi merce abbiate addocchiato…

I vari suq di Marrakech sono il paradiso dello shopping. I marocchini sono abilissimi artigiani e la trattativa fa parte di una cerimonia che piace ai marocchini, che solitamente sopravvalutano di molto l’oggetto che si vuole comprare per poi poter mercanteggiare, spesso sorseggiando un tè alla menta. Tra i prodotti di pregio, vanno ricordati i vasi,i gioielli e la bigiotteria, i tappeti e gli intarsi nei legni di tuja di Essaouira.

La cucina marocchina è eccellente, con sapori forti e distinti. Il piatto principale è costituito dalla tajine e dal cous cous, dei quali esistono innumerevoli varianti a seconda delle zone. La tajine è uno stufato di carne o pesce con verdure, olive, prugne o mandorle, cucinato lentamente in un caratteristico contenitore in coccio, forato per fare uscire il vapore e poi portato direttamente a tavola.

Una specialità berbera è lo m’choui, un agnello intero arrostito condito con zafferano e peperoncino.Un altro piatto chiamato pastilla è preparato con un mix composto da carne di piccione o pollo, uova, limone, mandorle, cannella, zafferano e zucchero, racchiuso in diversi strati di sfoglia. La bevanda nazionale è il té alla menta, preparato con foglie di menta fresca e zucchero. Per i marocchini bere un té fa parte di un rituale immancabile durante le conversazioni e le trattative commerciali.

Dove si trova Marrakech:

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Travel Planner per passione. Moglie e mamma adottiva di Calimero e Silente, viaggia da quando ha 12 anni e vuole vedere tutto il mondo!

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