Marrakech 15 febbraio 2015 - La dichiarazione finale della sesta edizione del "Marrakech Africa Security Forum 2015" Africa 2015 intitolata "L'Africa di fronte alle minacce sovranazionali ed asimmetriche", riunitasi nei giorni 13 e 14 febbraio in Marocco sotto l'Alto Patrocinio di Sua Maestà Re Mohammed VI , sottolinea che "gli Stati africani sono chiamati a promuovere una cooperazione sincera e a far valere la concordanza degli interessi per contrastare le minacce della sicurezza nel continente".
"Sarebbe anche giudizioso di inserire la lotta contro i gruppi terroristici nell'agenda delle azioni di cooperazione ai livelli bilaterali e multilaterali", ha precisato, lanciando un appello per "mantenere tutte le forme di pressione sui gruppi terroristici e criminali per limitare le loro capacità di nocività". I relatori di questo evento straordinario hanno, altresì, richiesto di "organizzare ed armonizzare la lotta contro i gruppi terroristici in Africa, con l'intromessa di un'implicazione sincera e senza riserva di tutti gli Stati, della società civile e delle organizzazioni concernenti". Hanno, inoltre, richiesto "il rafforzamento della sicurezza al livello delle infrastrutture strategiche nell'ottica di fare fronte alle velleità dei movimenti sovversivi e terroristici".
Più di 300 alti responsabili civili, militari, di sicurezza, periti e rappresentanti di organizzazioni internazionali hanno partecipato a questo evento. Secondo il Centro marocchino degli Sudi Strategici (CMES), organizzatore di questo Forum in partenariato con la Federazione Africana degli Studi Strategici, "l'incontro di Marrakech è uno spazio originale di dibattimenti, analisi e scambi di esperienze sulla sicurezza in Africa".
Il Forum ha abbordato diversi argomenti di attualità relativa alla sicurezza nel continente di cui "le fragilità delle sicurezza in Africa settentrionale e la progressione delle minacce sovranazionali asimmetriche", "Il Sahel - Sahara: conflitti mal spenti o il rischio di un nuovo ciclo di violenze", "I focolari di separatismo e di ribellione: alcune zone grigie in uno spazio sahelo - sahariano instabile", le sfide della sicurezza marittima nel Mediterraneo, nel Corno dell'Africa ed nell'Atlantico Sud (pirateria, terrorismo), Ebola e le minacce sulla sicurezza sanitaria in Africa, le minacce del terrorismo chimico e biologico. Al programma di questo conclave raffigurano anche "i combattenti terroristici stranieri: una nuova minaccia alla sicurezza internazionale", "l'Africa di fronte al cyber-criminalità e al cyber-terrorismo" e "La Libia: quali prospettive".