Il Paradiso trascurato. Questo è stato per anni il soprannome di Marsa Alam, l’incantevole località della costa occidentale dell’Egitto che, però, da piccolo villaggio di pescatori ha saputo imporsi sempre più nel circuito turistico internazionale, grazie innanzitutto a una incredibile collocazione geografica, perché sorge nelle vicinanze del Tropico del Cancro, quasi al punto di incontro tra il deserto del Sahara e il Mar Rosso. La lista delle attività che è possibile svolgere per quanti scelgano per le proprie vacanze Marsa Alam è davvero sconfinata: si va dal banale rilassarsi sulle spiagge locali, alla ricerca di tranquillità e abbronzatura, fino alle immersioni nella barriera corallina a stretto contatto con delfini, tartarughe e differenti specie di squali, da escursioni in luoghi storici, come le montagne di Wadi Hammamat, a quelle nel suggestivo Parco Nazionale di Wadi El Gamal, dai tour nel deserto a dorso di cammello alle Piramidi di Giza, raggiungibili partendo da uno dei tanti villaggi turistici della località.
Gli amanti del diving non dovrebbero perdere l’occasione per scoprire uno dei più importanti habitat di delfini nel Mar Rosso e nel mondo, Samadai reef, non a caso noto come “Dolphin House”, la casa di una grande famiglia composta da circa sessanta delfini. Questo reef, dalla struttura che ricorda un ferro di cavallo, misura 1,4 chilometri di lunghezza e 1 chilometro di larghezza, formando una laguna con la spiaggia di sabbia e la barriera corallina che proteggono dai forti venti e creano un rifugio tranquillo di acqua calma per il riposo dei delfini. Oltre a nuotare in questo mare placido e caldo (la temperatura media è di 23° in gennaio e circa 30° in agosto), gli appassionati di immersioni saranno attratti da una visibilità sott’acqua che è eccellente fino a 30 metri, e dalla possibilità di raggiungere, con una nuotata di una decina di minuti, una bellissima caverna sottomarina, quasi un canyon, che si trova nella parte occidentale della laguna. Oltre ai delfini, che compiono evoluzioni spettacolari e straordinari tuffi nelle onde, si potrà anche ammirare la ricca varietà di colori e vita della barriera corallina, con coralli di vario tipo, barracuda e squali, nonché una miriade di pesci. Meritano una menzione, e una visita, il relitto, raggiungibile dal villaggio di Abu Ghusun, della nave mercantile Hamada, sprofondata nel 1993 a causa di una tempesta e spezzata in due parti dalla barriera corallina, che l’ha praticamente colonizzata nel corso di questi 20 anni (e infatti è possibile vedere pesci coccodrillo, pesci ago o tartarughe che vivono nei dintorni), e le baie di Marsa Fighera e Marsa Samaday, dove ammirare anguille giardiniere, razze chitarre, aquile di mare e piccoli squali. Per i subacquei principianti o chi preferisce lo snorkeling la meta ideale è invece Abu Dabab, dalle profondità meno ampie e fondale sabbioso, che offre speciali incontri ravvicinati con le tartarughe o, nei casi più fortunati, con il mitico e misterioso “dugongo”, uno dei più grandi mammiferi marini. Il grande vantaggio è che si può iniziare la propria avventura partendo facilmente dalla spiaggia di sabbia, che è anche perfetta per i bambini e le famiglie.
Se, però, si preferisce restar fuori dall’acqua e guardare il mare da un’altra prospettiva, l’alternativa è una sessione di pesca d’altura, particolarmente indicata in questi mari ricchi di pesci. È possibile prenotare speciali yacht di lusso e prendere lezioni di pesca per l’aragosta, tonno o addirittura barracuda da un vero professionista.
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Cosa mangiare a Marsa Alam
Soggiornare a Marsa Alam: http://www.gorgoniabeach.com/it/
Anna Capuano