All'assessore del Comune di Marsala Eleonora Lo Curto piace molto il bell'ambasciatore del Kazakistan. Lo ha invitato anche in città.
Abbiamo scoperto che al Comune di Marsala erano convinti che il Kazakistan doveva partecipare alla sagra del kitesurf, che si tiene in questi giorni. Poi però qualcuno ha spiegato che nel ridanciano Paese euroasiatico non c’è mare. Possono fare il kite nel deserto. Ma è un’altra cosa. Comunque, non si sono arresi, al Comune di Marsala, e hanno organizzato niente meno che un incontro tra il bel kazako e gli imprenditori locali, per parlare di esportazione, sviluppo, business. “Altro che da noi!”, “Altro che da noi!", ha commentato soddisfatta l’assessore Lo Curto mentre l’ambasciatore elencava i numeri prestigiosi dell’economia del suo Paese. Sull’onda dell’entusiasmo, ci sarebbe da proporre uno scambio non solo economico ma anche culturale tra Marsala e il Kazakistan. Un gemellaggio. Anche perché, come è citato nella risoluzione approvata dal Parlamento Europeo lo scorso Aprile, in Kazakistan gli oppositori al regime sono in carcere. Non solo. E’ scritto anche che “il Kazakhstan ha da tempo limitato diritti civili e politici fondamentali, come la libertà di assemblea, di espressione e di religione; che, nel corso degli ultimi due anni, si è registrato un declino in termini di rispetto delle libertà fondamentali e il 2012 ha assistito ad un palese inasprimento dei provvedimenti a carico dei critici del governo”. Eppure a Marsala il regime kazako piace parecchio. Altro passaggio della risoluzione: “Nel corso degli ultimi mesi, vari leader dell'opposizione e giornalisti e attori sono stati soggetti a molestie e azioni penali che hanno portato in vari casi a sentenze detentive”. Cosa vi ricorda? Vi do un altro aiuto.
Lo scorso 25 Dicembre sono stati “messi al bando con l’accusa di estremismo” otto giornali kazaki e 23 portali internet “sgraditi” al Governo. Cosa vi ricorda? Forza! C’è un Sindaco in Italia che non gradisce i giornalisti che criticano la sua attività. E’ proprio il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo. E Lo Curto, la pensa esattamente come lei, non lo nasconde. Chissà cosa ne pensano di quel giornalista kazako che è in carcere solo perchè con i suoi articoli è stato imputato del reato di “incitamento al rovesciamento dell’ordine costituzionale e alla violazione dell’unità del territorio della repubblica del Kazakhstan”. A noi il Sindaco di Marsala, Giulia Adamo, chiede 50.000 euro di danni, proprio perchè alimentiamo, secondo le signorie loro, “il sentimento dell’antipolitica”.
Vuoi vedere che questa cosa del gemellaggio, quasi quasi...
Giacomo Di Girolamo