Aveva denunciato la scomparsa della madre, ricoverata alla clinica Morana a Marsala. Ma la donna non era affatto scomparsa, soltanto trasferita in un’altra casa di cura. E al figlio non era stato comunicato niente perché c’è un provvedimento della magistratura che gli vieta di avvicinarsi alla madre.
“Mia madre è scomparsa alla clinica Morana. Aiutatemi a ritrovarla”. Aveva detto il 26enne Giovanni Casciola, di 26 anni, lanciando l’appello ai media e su internet. Aveva anche fornito la descrizione della madre, Rosetta Daniela Maggio di 51 anni. La donna era stata ricoverata in clinica per uno stato di depressione, e secondi il figlio era scomparsa il 2 luglio.
E adesso la notizia che in realtà la madre è stata semplicemente trasferita, e la mancata comunicazione al figlio deriva dal provvedimento del tribunale di Marsala. Giovanni Casciola è noto per un fatto di cronaca avvenuto a fine aprile, quando ha aggredito, mandandolo in ospedale, un agente della polizia municipale di Marsala (l’ispettore Michele Toro) e di conseguenza arrestato. L’ispettore Toro in quell’occasione è stato aggredito mentre era alla guida dell’auto di servizio con cui stava accompagnando il capo di gabinetto del sindaco Adamo, Antonia Zerilli, che pare fosse il vero obiettivo dell’aggressore.