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MARSALA: IL LIBRO PARLANTE | Viaggio emozionale nella Sicilia dei racconti | Ass. Cat

Creato il 05 aprile 2014 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia

locandina2Con l’intento di restituire alla fiaba la sua dimensione orale originaria nasce a Marsala il progetto : “Il libro parlante “.

Ideato dall’associazione culturale “Cat”, con il patrocinio del comune, è un viaggio emozionale e fantastico che attraversa nel profondo la tradizione siciliana e le sue “Storie”. Un percorso attraverso la lettura durante il quale condividere idee, suggestioni e spunti per il gioco creativo dei piccoli e per generare sottili messaggi diretti ai più grandi.

foto il libro.p
Il progetto prenderà vita il 7 aprile con la presentazione del libro “Il pozzo delle meraviglie, 300 fiabe novelle e racconti popolari siciliani”, edito dalla Donzelli, in  cui sarà presente la curatrice della traduzione in italiano della raccolta Bianca Lazzaro .

Martedì 8 Aprile verrà inaugurato il suggestivo laboratorio permanente  “Piccoli lettori” all’interno della biblioteca comunale di Marsala.

Uno spazio pluridisciplinare a disposizione della cittadinanza dove l’oralità fiabesca verrà declinata nelle sue infinite potenzialità artistiche .

Gli innumerevoli incontri previsti saranno dedicati non solo alla lettura delle fiabe popolari siciliane, ma anche ad attività laboratoriali e esplorazioni teatrali con personaggi di spicco del teatro siciliano .

Il percorso sarà scandito da un altro importante appuntamento con l’attore – regista Alberto Nicolino, il quale metterà in scena al teatro comunale Sollima  lo spettacolo “Le fiabe sono vere” un viaggio plurisensoriale guidato sapientemente da un cantastorie contemporaneo, verso la dimensione del racconto che riesce ad incantare ancora un pubblico di tutte le età attraverso i suoi messaggi universali .

foto il libro pa.dopo
Il progetto è tutto al femminile , Margherita ,Rossella e Sabrina, figlie di tre diverse generazioni che non smettono mai di confrontarsi.

“Ci siamo trovate ad essere irrimediabilmente attratte dalla magia del racconto, che ha dato avvio ad una riscoperta delle tradizioni e di un immaginario racchiuso dentro la nostra memoria emotiva e storica. E quale migliore mezzo della fiaba? Essa consente ad adulti e bambini di appassionarsi senza sentirsi direttamente chiamati in causa.La magia della fiaba ruota intorno al meccanismo in cui tutti si riconoscono nell’eroe senza per forza doversi immedesimare completamente. E così, attraverso il racconto, il bambino elabora e assorbe le tematiche stesse della narrazione. La fiaba tradizionale presenta al bambino le difficoltà che possono presentarsi nella crescita (paura dell’abbandono, distacco, gelosia, ecc), indicandogli però anche una via d’uscita attraverso una risoluzione quasi estatica del problema. In questo senso le fiabe tradizionali rappresentano una palestra di formazione alla vita e per la vita”.

La narrazione delle storie ci riporta alle origini, quando il cantastorie del paese, a volte un po’ pazzo, altre volte il più anziano e in sicilia quasi sempre donna, raccontava aneddoti, fiabe e storie di ogni genere, per aggregare innanzitutto i compaesani e per far sì che la condivisione e il confronto sollecitasse gli animi al ragionamento. In quest’ottica sono stati pensati gli incontri, nei quali la lettura e il dialogo permetteranno alla creatività dei bambini di sperimentarsi in maniera ludica, ponendo l’accento sulle dinamiche di gruppo.

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