La navicella spaziale con cui una coppia sposata viaggerà verso Marte nel 2018
Un uomo e una donna, sposati o comunque una coppia, in una navicella spaziale diretta verso Marte. Partenza nel 2018. Sembra l’inizio di un film di fantascienza e invece è il progetto “Inspiration Mars” della Paragon Space Development Corporation, guidata da Taber McCallum e dal milionario Dennis Tito, ex ingegnere della Nasa, passato alla storia per essere stato il primo astronauta a lasciare l’atmosfera terrestre pagando un “biglietto” ai russi per un posto sulla sonda Soyuz, con la quale nel 2011 raggiunse la Stazione Spaziale Internazionale.
Una missione totalmente privata con un costo di poco inferiore al miliardo di dollari. La navicella non atterrerà sul pianeta rosso ma compirà solamente un passaggio a bassa quota per poi tornare indietro, ricorrendo a una navicella e a un razzo già esistenti. Durata del viaggio: 501 giorni.
I curricula delle coppie che ambiscono al “Marte di miele” stanno già arrivando ma gli scienziati fanno delle ipotesi su come potrebbero andare le cose fra moglie e marito. Numerose ricerche evidenziano come anche in soggetti psicologicamente sani la permanenza in luoghi chiusi e lontani dalla vista del Sole può generare sintomi clinicamente significativi, fra cui depressione, ansia, abuso di sostanze, disturbi del sonno e comportamentali che possono influire sul rapporto con i compagni di viaggio.
Pare che uno dei motivi di sollievo degli astronauti sia la visione della Terra, della “casa” alla quale si farà ritorno, ma in un viaggio verso Marte il nostro pianeta diventerebbe un puntino lontano. Ecco perché gli scienziati selezioneranno coppie che dimostrino, oltre ad un’ottima forma fisica, anche un’ottima tenuta psicologica ad una situazione di isolamento prolungato. Per evitare che dopo l’atterraggio la prima telefonata dei passeggeri venga fatta a un avvocato matrimonialista.
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