Ho anche visto e toccato con mano le Jeffrey Campbell e le Sam Edelman, e ragazze vi giuro che sono di plastica, e per dip iù made in China. Non valgono per nulla il prezzo che costano.
In generale ci sono un sacco di negozietti con robetta cinese che riprende i trend del momento, e cioè:
- shorts di pizzo color panna o neri
- shorts di paillettes
- maglie con fantasie atzeche/indiane
-maglie trasparenti di ogni sorta e colore
- camicie trasparenti
-maglie con frange e/o inserti di pizzo
- robe di pizzaccio finto di varia sorta
ovunque mi giro vedo roba che ho visto su Rumi di FashionToast, in versione cheap.
qui eravamo nella liberria più piena di libri che io abbia mai visto in vita mia. Non trovavamo nemmeno il proprietario,per poi sentire la sua voce da dietro un ipotetico bancone, coperto di libri. C'erano dei volumi anni '80 pazzeschi, e un'intera sezione solo di libri gay
Ed eccomi di ritorno da una serata fuori.
Stasera l'Ali mi ha portata in un pub, l' O'Hara's, un posto molto carino nel quartiere di Westwood, dove stanno tutti gli studenti della Ucla. Il locale era pienissimo di gente di tutte le nazionalità. Abbiamo parlato con tedeschi un po boring, giappa simpatici, francesi con l'accento fortissimo. Un americano ha dichiarato che sono la donna della sua vita, dopo avermi approcciata con un "bella la tua maglietta, sembri una zebra"(tesoro è una maglia a righe).
Domattina sveglia presto, si va a Las Vegas in bus!