Mary Sconta e la gallinella evasa
Venerdì 22 luglio 2011, ore 21
Rimini, Corte degli Agostiniani – Via Cairoli
ingresso libero
Marco Baliani legge Mary Sconta e la gallinella evasa
il racconto che ha dato origine alla pubblicazione del libro e alla produzione del filmino d’animazione | disegni di Stefano Ricci | durata 20’
Mary Sconta è una ragazzina periferica. Non solo perché abita in una periferia a sua volta molto periferica. Ci sono periferie che appena nascono già sono, in piccolo, una brutta copia della città cui vorrebbero assomigliare senza riuscirci, e ce ne sono altre che invece non diventano mai città, restano slabbrate, ai margini, sempre in procinto di metamorfosi, a metà strada tra una campagna ormai perduta e una città mai raggiunta. | Mary Sconta abita lì, da qualche parte. Me la sono così tanto immaginata nella sua casupola di poco spazio, che spesso la vado a trovare e resto con lei per il tempo di un tè, rigorosamente acquistato in un qualche discount. | Sono l'unico essere umano che Mary frequenta, perché di solito lei parla solo con gli animali, anzi più che parlare se ne sta in ascolto delle loro storie. In questo Mary Sconta è molto periferica, ai margini di quello che gli altri chiamano normalità o quotidianità. | Qualche volta quelle storie che ascolta la costringono a compiere azioni, a dare aiuti, a subire disastri, a farsi intrappolare in vicende turbolente, come turbolenta e imprecisa è la vita. | Mary Sconta ha già incontrato un gatto, una gallina, un alligatore, una banda di ratti, un cane, un gabbiano, e ancora non mi ha raccontato di altri incontri avuti, ma appena troverà tempo e voglia di farmelo sapere, allora mi metterò a scriverne. | Mary Sconta non ha sempre voglia di farmi sapere quello che le succede, è così indaffarata a vivere e a barcamenarsi che non ha tempo per ricevere un curiosone come me. | Ci vuole pazienza, qualche dolcetto di cui è golosa (senza creme stucchevoli e senza panna) e soprattutto tanto tempo a disposizione per ascoltarla. | Le storie, si sa, sono sempre una perdita di tempo. | In questo sia io che lei siamo davvero periferici. [Marco Baliani]
Marco Baliani
Attore, autore e regista. | Con lo spettacolo Kholhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, da vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana. | Nel corso degli anni prosegue la ricerca sulla narrazione con gli spettacoli Tracce, Lo Straniero da Camus, Corpo di Stato, trasmesso in diretta televisiva su RAI 2 dai Fori Imperiali di Roma e Francesco a testa in giù, in diretta su Rai 2 dal sagrato della basilica di Assisi. | L'esplorazione di una possibile drammaturgia narrativa ha avuto diversi esiti con spettacoli epico corali come Antigone delle città, evento teatrale con cento attori, per la commemorazione della strage di Bologna o Come gocce di una fiumana, premio IDI alla regia, sulle memorie dei soldati della prima guerra mondiale. | Per cinque anni, dal 1996 al 2000, dirige il progetto artistico "I Porti del Meditarraneo", promosso dall'E.T.I, producendo spettacoli corali con attori provenienti da diversi paesi dell'area mediterranea. | Dall'agosto 2002 con “Amref “ avvia un progetto di volontariato artistico con i ragazzi di strada di Nairobi, da cui nascono gli spettacoli Pinocchio Nero, premio Ubu e L'amore Buono. | È attore in cinema per la regia di Mario Martone, Francesca Archibugi, Cristina Comencini, Davide Ballarini, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Andrea Molaioli e Daniele Vicari. | È autore del romanzo Nel Regno di Acilia e dei racconti La metà di Sophia pubblicati da Rizzoli.