Il mistero della morte di Marylin Monroe, ancora oggi incuriosisce migliaia di fan dell’attrice sex symbol. A 52 anni dalla sua scomparsa, voglio ricordarla anche io.
da Wikipedia: Marilyn Monroe, nome d’arte di Norma Jeane Mortenson (Los Angeles, 1º giugno 1926 – Brentwood, 5 agosto 1962), è stata un’attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense.
Dopo aver trascorso gran parte della sua infanzia in case-famiglia, la Monroe cominciò a lavorare come modella, prima di firmare il suo primo contratto cinematografico nel 1946; dopo alcune parti minori, film come Giungla d’asfalto e Eva contro Eva furono i suoi primi successi di pubblico. Negli anni successivi, le sue interpretazioni in Niagara e Gli uomini preferiscono le bionde vennero apprezzate dalla critica, e ottenne la definitiva consacrazione internazionale con le pellicole Come sposare un milionario, Quando la moglie è in vacanza, Fermata d’autobus e A qualcuno piace caldo, per la quale vinse un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale nel 1959. Nel 1999, la Monroe si è classificata al sesto posto nella lista delle più grandi star femminili di tutti i tempi dall’American Film Institute. Fra i successi come cantante vi sono My Heart Belongs to Daddy di Cole Porter, Bye Bye Baby e Diamonds Are a Girl’s Best Friend, inserite in Gli uomini preferiscono le bionde, e I Wanna Be Loved by You, cantata in A qualcuno piace caldo. Monroe è ricordata anche per l’intervento canoro alla festa di compleanno del presidente Kennedy, quando intonò Happy Birthday, Mr. President.Per il suo fascino e la sua sensualità venne inoltre ritratta in numerose foto di pubblicità e di riviste, diventando un simbolo fuori da ogni tempo e, secondo Marlene Dietrich, la prima vera sex symbol. Negli anni e nei decenni successivi alla sua morte, la Monroe è stata spesso citata come vera e propria icona della cultura pop. Le circostanze della sua prematura morte, dovuta a un’overdose di barbiturici, sono state oggetto di numerose congetture, sebbene il suo decesso sia ufficialmente classificato come “probabile suicidio”. La successiva sparizione di tracce e documenti dalla casa dell’attrice, dove sembra fosse stato anche Bob Kennedy la sera della morte, nonché innumerevoli omissioni e varie incongruenze nelle dichiarazioni dei testimoni e nel referto autoptico, hanno dato adito a molteplici dubbi sugli eventi di quella notte. Tra le varie versioni formulate, la più plausibile vede ipotizzata la complicità dei Kennedy, che vedevano in Monroe, dettasi pronta a dichiarare pubblicamente le loro relazioni con lei, una minaccia per la loro carriera politica.
Marylin e il mistero della sua morte.
Norma Jeane Mortenson, in arte Marilyn Monroe, nata a Los Angeles il 1° giugno del 1926, è stata una tra le più grandi star femminili di tutti i tempi. La famosissima attrice e sex symbol statunitense morì improvvisamente il 5 agosto del 1962, a soli trentasei anni. Il corpo senza vita della star venne ritrovato lo stesso giorno nel suo appartamento a Bretwood, in California.
Dai primi esami sul cadavere, risultò che a causargli la morte fu un mix letale tra Nembutal, un potente antidolorifico, e una massiccia quantità di alcolici, di cui lei abusava. Tuttavia, fin da subito la sua morte destò molti sospetti: all’interno della stanza non vennero trovati né bicchieri né tracce d’acqua, cosa un po’ strana se l’attrice aveva ingerito, come detto, 40 compresse di Nembutal. La morte perciò destò moltissimi sospetti, e a distanza di 50 anni, nessuna delle ipotesi formulate sembra dire la verità!
Un’altra incongruenza riscontrata sul luogo del decesso riguarda la posizione del corpo: venne ritrovata in posizione supina, e ciò contrasta con la causa della morte in quanto i barbiturici, il Nembutal, causano dolori fortissimi e incontrollabili spasmi.
Nel 1982 finì sulla lista degli indagati il suo psichiatra, Ralph Greenson, che era presente sul luogo del delitto ben prima che arrivasse la Polizia. La Monroe parlando con lui, gli aveva manifestato la sua intenzione di voler interrompere la terapia farmacologica e di non voler far più uso di barbiturici e ansiolitici. Queste dichiarazioni vanno in contrasto con la causa della morte.
Tuttavia, l’ipotesi del suicidio resta la più accreditata in quanto anche i suoi amici parlarono di una Marilyn insoddisfatta, prigioniera dell’alcolismo e del suo personaggio. Però, dopo la sua morte emersero particolari che potrebbero aver a che fare con la sua morte.
L’attrice aveva avuto una relazione con J.F.Kennedy, Presidente degli Stati Uniti, e poi con Bob Kennedy, fratello del Presidente e Ministro della Giustizia. A quanto pare Marilyn ossessionava Bob con continue telefonate e minacciò più volte di rivelare pubblicamente la loro relazione.
Marilyn sarebbe divenuta un personaggio scomodo per lo scenario politico statunitense. Per questo motivo si è diffusa l’ipotesi che Marilyn Monroe possa essere stata assassinata su mandato degli uomini politici più importanti d’America o per intervento dei servizi segreti.
Inoltre, esistono diverse indiscrezioni che lascerebbero pensare che sia proprio questa la verità. Dal fascicolo del caso della sua morte risultano sottratti alcuni importanti documenti di referti autoptici e del sopralluogo dell’abitazione, dal quale sarebbero risultati segni di effrazione nella porta di ingresso.
A quanto pare, inoltre, i risultati delle analisi sul corpo indicherebbero che la dose di barbiturici ingerita non sarebbe compatibile con il decesso. Quindi a più di 50 anni dalla sua morte, non è ancora chiaro se si sia suicidata oppure no. Cosa successe quella notte nell’appartamento di Marilyn? Ma c’è chi pensa che Marylin sia viva, magari su un’isola deserta, insieme ad Elvis e Moana.
(dal web)
L’anniversario della sua morte diventa allora l’occasione per ricordarla. Per farlo Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico di Milano (Via Gluck 45) le dedica un week-end davvero speciale, animato da una mostra, proiezioni video e da un incontro (sabato ore 18.30) con esperti e appassionati. La mostra, a ingresso gratuito, era aperta sabato 2 e domenica 3 agosto dalle 14.00 alle 19.00.
Marylin, è stata una delle prime sex simbol curvy, una donna, che ha fatto della sua femminilità, un personaggio.