Dal 2 marzo al 1 aprile 2012 potremo gustare un mese di “prelibatezze” giapponesi alla Triennale di Milano (viale Alemagna n°6). La XIX edizione di Sguardi Altrove Film Festival presenta infatti, fra gli oltre 70 titoli italiani e internazionali, anche una retrospettiva della grande regista e sceneggiatrice nipponica Kawase Naomi. Inoltre il Festival cinematografico è affiancato da una sezione espositiva (Tasselli d’arte – Oltre il Cinema) che quest’anno è dedicata appunto al Giappone e si intitola Made in Japan – l’estetica del fare.
La mostra si configura come una collettiva che interseca sguardi, linguaggi e punti di vista differenti relativamente al paese del Sol Levante. Nell’ambito di Made in Japan. L’estetica del fare il pubblico potrà fare delle donazioni libere finalizzate alla raccolta fondi per la ricostruzione del Giappone. Questi due momenti benefici sono connessi all’esposizione delle Charity Box, il progetto de L’Isola della Speranza Associazione No profit fondata dai giapponesi residenti a Milano a sostegno delle vittime del terremoto e dello tuznami a cui hanno partecipato oltre cinquanta designer di paesi differenti con opere firmate tra gli altri da Naoto Fukasawa, Kaori Shiina, Kazuyo Komoda. Le Box create per l’occasione diventano dei veri e propri salvadanai in cui i visitatori, se vogliono, possono inserire la loro donazione.
In mostra, in ricordo di Fukushima anche una selezione di video che documentano il disastro ambientale, opere fotografiche e videoistallazioni di artisti che amplieranno lo sguardo e porteranno la loro riflessione estetica sul tema dell’ambiente, in rapporto alla Natura Madre.
Tra i nomi degli artisti giapponesi selezionati quello di Yayoi Kusama, artista nota a livello internazionale di cui sarà presentata una installazione “Walking Piece” del 1966, inedita per Milano e delle foto del grande Nobuyoshi Araki, per gentile concessione della Galleria Guenzani di Milano e una inedita istallazione, ‘Asutomorrow’della designer nipponica Kaori Shiina, ‘Hyouriittai’, opera fotografica di Yoshie Nishikawa, fotografa di grande sensibilità e spessore artistico a cui si aggiungono gli oggetti di Naoto Fukasawa, firma riconosciuta nel panorama del design, a livello internazionale. A rappresentare i giovani artisti giapponesi invece, oltre ai designer inseriti nella collettiva Charity box, Takane Ezoe, anche protagonista della performance (nel ruolo della pittrice) della coreografia di Sisina Augusta, che inaugurerà la manifestazione, di cui sarà presentata ‘Kizuna’, una istallazione ispirata a Fukushima.