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Maschera all'argilla: Fitocose vs. Provenzali

Creato il 21 febbraio 2011 da Mythilen
Maschera all'argilla: Fitocose vs. Provenzali
Che abbiate la pelle secca, grassa o mista, la fase di puliza e detegenza quotidiana, combinata alla fase di pulizia più profonda da fare una volta a settimana, stanno alla base della cura della pelle e di ogni make-up. Non c'è fondotinta che tenga, nè correttore miracoloso che possa rimediare ai danni causati da una scarsa (o inesistente) cura della propria pelle.

Ho una pelle mista (come probabilmente la maggior parte delle persone) dove zone più secche si alternano ad altre più impure e lucide e non sempre è facile trovare i prodotti giusti, che intervengano sulle zone interessate senza peggiorare la situazione nel resto del viso. La maschera all'argilla settimanale è diventata ormai un rito. Se quella di Bottega Verde mi seccava la pelle (regalandomi una fastidiosissima sensazione di "pelle tirata" anche dopo il risciaquo), quella di Fitocose è diventata di diritto la mia preferita in assoluto.

Gli ingredienti che la compongono sono: estratto di propolis (che contrasta l'effetto secchezza della maschera e potenzia le difese della pelle), argilla verde ventilata (l'ingrediente base di un verde carico ed intenso), succo d'aloe (idratante), olio di girasole (che regala una sensazione di corposità ed elasticità alla pelle) ed olio essenziale alla lavanda (che conferisce al prodotto un profumo delizioso).
Come la utilizzo? Semplice, una volta a settimana la applico a secco su tutto il viso e la lascio in posa per un periodo che può variare dai 15 ai 30 minuti. Dopodichè risciacquo il tutto con acqua tiepida. A fine trattamento la pelle appare più luminosa e piena, assolutamente morbida ed elastica. Un trattamento di bellezza irrinunciabile.

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