Maschietti, quanto vi affascinano le Donne che giocano a Poker?

Autore: EurikaEurika scritto in data 23 marzo 2011

E’ a dir poco esilarante la comicita’ che si crea al tavolo quando a giocare a poker è una donna.

Per l’uomo, o meglio per il giocatore maschietto, la donna a poker è uguale a non raise*,e alla qualita’ del denaro; eppure le donne riescono a prendere tutte le chips che vogliono, eppure, ancora oggi, come all’eta’ della pietra, le donne che giocano a poker some viste e concepite dall’uomo come riporta l’immagine sotto.

Ho conosciuto diverse tipologie di uomo, diversi profili, diversi players, a partire dagli S.T.R. che non sopportano di essere battuti da una donna a poker,ovvero coloro che si portano le fustrazioni da casa, ecco questi maschietti fanno l’errore di dare gia’ per scontato che comunque saranno battuti da una donna e trovano scuse ridicole e marginali pur di non ammettere che “lei” è piu’ brava, piu’ forte, miglior stratega del gioco, e se  diranno qualcosa sara’ che in fondo si tratta solo della fortuna…si, da principiante! Lo S.T.R è anche colui che cerchera’ di intimidire giocando dei raise violenti…intimidire chi?

Il mio preferito è il galantuomo, è colui che lascia carte gratis ma non lo fa per spavalderia, è il suo carattere, come gli uomini che ti aprono lo sportello dell’auto, è insito nella sua educazione, nulla a che vedere con il gioco.

Il piu’ stupido il “tacchino”, ovvero colui che è convinto di poter ammaliare ed affascinare una donna con una strizzatina d’occhi, (sempre che non indossi gli occhiali), è colui che offre informazioni gratis, che ammicca, sorride…e poi ci sono quelli che non si siedono al tavolo se notano la presenza di una donna e poi finalmente esistono i professionisti, ovvero i veri players che non si scompongono, uomo o donna per loro non fa alcuna differenza, l’importante è giocare e soprattutto vincere.

Come ho già detto il mio preferito è il galantuomo, perchè se il poker è comunque uno stile di vita, dopo averne incontrati di S.T.R., un po’ di armonia e di complicita’ di certo non guasta, sia dentro che fuori le lenzuola, quindi basta bambini che ti umiliano solo perchè non hanno altri argomenti per distruggerti, e spazio nella vita come nel gioco ad uomini veri.

Chi vuole giocare con mè? Ma soprattutto, c’è un’altro “occhi verdi” che vuole giocare CONTRO di mè?

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