È un fenomeno a cui non siamo abituati, dobbiamo ancora fare l'occhio
agli scaffali colmi di questi titoli che mi lasciano quantomeno
perplessa.
Di che parlo?
Dei Mash Up, delle rivisitazioni
moderne dei grandi classici ottocenteschi in chiave horror.
Jane
Austen, Charlotte Bronte e le loro consorelle, unite nella gloria e
nella (dis)grazia che si sta abbattendo sulle loro vicende sentimentali
narrate con tanta cura e qualche tocco di soprannaturale.
Mash Up, una parola presa dal mio
campo d'azione, l'informatica, la programmazione, che i nerd come
dovrei essere io (e chissà che non lo sia =P) utilizzano per indicare
gli ibridi, applicazioni o programmi che forniscono dati di risultanza
ottenuti dinamicamente da più fonti, come Google.
Mash Up si adatta bene a quello che sono questi
romanzi, che prendono spunto da un testo ma vi aggiungono molto altro,
strutturando una vicenda simile, ma con caratteristiche differenti nei
personaggi e nelle provocazioni.
Ha iniziato la cara zia Jane Austen, come sempre, che con
l'apporto di Seth Grahame-Smith
ha partorito una nuova versione del famosissimo Orgoglio e Pregiudizio,
trasformando la vicenda d'amore di Lizzie e Darcy in un'avventura
gotica con protagonisti diversi non morti che seminano il terrore per la
tranquilla, pettegola e campagnola cittadina di Meryton dove le sorelle
Bennett risiedono.
Ecco quindi che vede la luce Orgoglio e Pregiudizio e
Zombie, titolo che sulla
scia del successo internazionale è arrivato (miracolosamente) anche in
Italia ad opera della casa editrice Nord
[e qui lasciatemi fare qualche
commento cattivo, visto che per altri titoli di livello culturale e
letterario decisamente più elevato stiamo ancora aspettando e
aspetteremo ancora a lungo: ogni riferimento ad Elizabeth Gaskell e a North&South è puramente casuale].
I
risultati ottenuti da questo primo esperimento mash up sono stati
soddisfacenti sia a livello di marketing che per quanto riguarda la
narrazione, originando un prodotto gradevole e un interessante merge tra due generi, due personaggi e
due trame decisamente difficili da abbinare.
È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello
Questo
l'incipit del nuovo bestseller horror, ricalcato sul quello
dell'originale.
Il libro, a quanto mi è stato detto, promette bene come vendite e come storia,
accontentando sia gli esosi editori che i disgraziati lettori; sarei
quindi interessata ad aggiungerlo ai miei acquisti non appena uscirà la versione
economica tascabile super scontata [cioè
il 30 di febbraio].
Ma non crediate che l'onda
inarrestabile di carta stampata si sia esaurita qui!
Assolutamente
perchè attratti dal business forse più che dall'ispirazione, molti altri
si sono cimentati nell'impresa di rivisitare i romanzi ottocenteschi
con qualche tocco di soprannaturale.
Ecco quindi che si aggiungono
alla lista dei mash-up anche Sense and Sensibility and Sea Monsters,
questa volta uno spin off, cioè una continuazione, che vede come
ambientazione quella di Ragione e Sentimento, stessi
personaggi che ritornano.
Ma non è tutto: dopo Ragione e Sentimento e
mostri marini, di prossima pubblicazione anche in Italia (tanto per dire che piove sempre sul bagnato),
ecco che ci viene proposta la rivisitazione di un altro classico: Manfield Park che
diventa un interessante (sebbene forse un tantinello anacronistico) Mansfield Park and
Mummies, recentemente uscito nelle librerie d'oltralpe e negli
store online come Amazon e co.
E non è ancora tutto!
È infatti
stato recentemente dato alle stampe, il 13 aprile, l'edizione di Jane Slayre,
una riscrittura del classico della Bronte con l'introduzione di
elementi fantastici: Jane in questo libro non solo sarà l'istitutrice
della piccola Adéle a casa dei Rochester e con un'infanzia difficile, ma
dovrà anche vedersela con inquietanti creature della notte, come i
licantropi, e, naturalmente, coronare il suo sogno d'amore con Mr
Rochester.
Insomma, molti titoli sono stati cannibalizzati e
trasformati in pseudo parodie in chiave horror dell'originale.
Sebbene
le parodie mi siano sempre piaciute, specialmente dei libri della
Austen (alcune con lettura in chiave moderna sono impagabili), questo
accanimento sul soprannaturale mi sembra che calchi un po'... forzato.
Che
l'horror sia sempre stato di tendenza non è una novità, basta pensare a
quanto truculento possa essere il racconto di Cappuccetto Rosso o quanto inquietante sia ancora oggi
la favola di Pollicino, che per
salvare se stesso e i fratelli li traveste da principesse così che
l'orco uccida le sue figlie al loro posto.
E Hansel e Gretel? Insomma, da sempre
il macabro ha una certa presa sul pubblico.
Che paranormale e
magia, creature favolistiche ecc. fossero famose anche nei secoli scorsi
non è una novità, visto che la stessa Catherine Morland, protagonista
di Northanger Abbey,
altro libro della zia Jane, è
un'accanita lettrice di gothic novels,
cioè di romanzi gotici, dove il soprannaturale è sempre una chiave
importante della vicenda, come nell'Udolpho o ne Il monaco.
A
questo punto, da persona e da lettrice io mi chiedo:
- Gli scrittori moderni sono così a secco di idee da dover andare a saccheggiare i classici?
- O sono forse gli editori, che per puntare sul sicuro decidono di giocare qualcosa che è, appunto "classico"
- Oppure devo credere che se in una storia non ci sono almeno un paio di zanne e un bel vampiro fustacchione il libro non si vende? Conosco un sacco di titoli interessanti senza sangue e senza non morti, se la cosa può interessare a qualcuno.
- I non morti sono
così imprescindibili che dobbiamo
andare a rivisitare i classici di sempre in chiave Twilight?
Cosa facciamo: l'Iliade alla Percy Jackson e l'Odissea stile Intervista
col vampiro?
Per carità, non ho niente contro Twilight! Io A.D.O.R.O. Twilight e sono stata io
stessa a costringere i miei amici a leggerlo e a scatenare una specie
di reazione a catena, ho sognato settimane, mesi interi con quel libro
tra le mani come se fosse il capolavoro di una vita e, anche se non lo
era, forse non lo è, forse chissà, a me piace ugualmente.
Comprendo
che tutto ciò possa aver innescato un processo di mercato che ha
portato alla pubblicazione più o meno forsennata di una montagna di
carta sul modello vampiri-licantropi-zombie-non morti in generale, ma
bisognava proprio arrivare ai classici?
Tutti questi autori non
potevano produrre niente di meglio? Un'idea originale? Certo, la prima
lo è stata, ma le altre duecentomila copie sulla sua falsariga? Dobbiamo
farci invadere da tutto ciò?
Francamente, e qui faccio davverp
la crudele, non mi sarei aspettata tutta quest'invasione e questo
successo, ma forse qualcun altro sì, visto che sono stati lanciati con
tanta foga sul mercato editoriale sia nostrano che internazionale
(dove la letteratura e la narrativa galoppano molto più che nel nostro
Bel Paese).
Mi rendo conto che questo genere "a metà" possa
piacere come no, ai chi leggerà l'ardua
sentenza, di sicuro è sintomo della società moderna, di ciò che
piace e di ciò che ci appassiona, senz'altro una manifestazione che
l'horror non ha sicuramente perso terreno con il passare del tempo.
I
mash up di Jane Austen, Charlotte Bronte, Abrham Lincoln e tutti gli
altri, sono un interessante spunto di
riflessione sulla narrativa che cambia nel tempo (ma cambia
davvero?), chissà, forse tra qualche centinaio d'anni dedicheranno loro
una puntata del Superquark del futuro e,
chissà, forse ci sarà incluso anche questo articolo.
Ecco una
lista dei titoli pubblicati fin'ora, solo il primo anche in italiano
(dovrei dire "grazie al Cielo"?)
Titolo Originale Traduzione Autore
Pride and Prejudice and Zombies Orgoglio e Pregiudizio e Zombie Jane Austen - Seth Grahame Smith
Pride and Prejudice and Zombies: Dawn of the dreadfuls Orgoglio e Pregiudizio e Zombie: l'alba dei terribili Seth Grahme Smith
Sense and Sensibility and Sea Monsters Ragione e Sentimento e mostri marini Jane Austen - Ben H. Winters
Northanger Abbey and Angels and Dragons L'abbazia di Northnager, angeli e draghi Jane Austen - Vera Nazarian
Mansfield Park and Mummies Mansfield Park e mummie Jane Austen - Vera Nazarian
Jane Slayre Jane Slayre Charlotte Bronte - Sherri Browning Erwin
Mr Darcy: Vampyre Mr Darcy: vampiro Jane Austen - Amanda Grange
Pride and Platypus: Mr. Darcy's Dreadful Secret Orgoglio e ornitorinchi: il terribile segreto di Mr Darcy Jane Austen - Vera Nazarian
Android Karenina Android Karenina Leo Tolstoj - Ben H. Winters
Little Women and Werewolves Piccole Donne e lupi mannari Louisa May Alcott - Porter Grand