“Anche se abbiamo disputato solo due gare, l’inizio di questo campionato ha evidenziato una competitività maggiore rispetto allo scorso anno” ha spiegato Massa. “Vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto durante l’inverno sulla F138 ha dato i frutti sperati. Credo che la monoposto abbia ampi margini di sviluppo. Ho sempre una grande voglia di lottare per la vittoria, e anche se nelle prime due gare non tutto ha funzionato alla perfezione, abbiamo avuto dei riscontri incoraggianti, ad iniziare da un ritmo di gara molto buono”.
“L’idea che mi sono fatto è che ci sono più di due squadre in grado di lottare sia per le singole vittorie che per il campionato e in questo gruppo ci siamo anche noi. Mi rende ottimista vedere che ogni volta che scendiamo in pista i riscontri rispecchiano le aspettative maturate sia in galleria del vento che nelle simulazioni. A Melbourne credo che la monoposto avesse un potenziale da assoluto, e anche in Malesia, nonostante la lunga serie di imprevisti che hanno condizionato la gara, se vediamo i tempi sul giro emerge che la vettura era molto competitiva”.
“L’obiettivo non è solo quello di guadagnare dei punti, ma di riuscire a salire sul podio, magari sul gradino più alto. La stagione è iniziata nella giusta direzione ed è giusto avere traguardi ambiziosi”, ha aggiunto Felipe Massa.
A Shanghai la Ferrari porterà una serie di pezzi sviluppati nel corso delle ultime settimane per poter chiudere un po’ di quel gap che finora è emerso nelle prime due gare della stagione.
“Credo che tutta la squadra si sia preparata molto bene in vista del prossimo Gran Premio, riusciremo ad avere a disposizione tutti gli aggiornamenti che avevamo pianificato di portare a Shanghai dopo il lavoro fatto al simulatore la scorsa settimana”.
“Spero che questo sforzo si traduca in un miglioramento delle prestazioni come ci aspettiamo che sia. Quella di Shanghai è una pista molto bella, con una grande varietà di curve e un rettilineo molto lungo dove si raggiungono velocità elevate. Una configurazione che non perdona nulla, e che premia una monoposto efficiente sia nelle zone veloci che nelle curve dove è necessario avere un buon carico aerodinamico. E’ anche una pista dove si è sempre registrato un forte degrado degli pneumatici, soprattutto anteriori, quindi saranno le strategie di gara che giocheranno un ruolo molto importante ai fini del risultato finale”.