Chi soffre di cervicalgia sa benissimo quali fastidi il disturbo possa provocare. Delle volte, in fase acuta, i dolori diventano quasi invalidanti, soprattutto se accompagnati da sensazioni di vertigini e disturbi al campo visivo. Fortunatamente, se si soffre di dolori di cervicale in modo sporadico, far rientrare il problema non sarà complicato, ma se il dolore fosse dovuto a un trauma o a una postura, magari a letto o davanti al PC, errata, allora sarà bene ricorrere a dei massaggi che contribuiscono in modo molto positivo al trattamento degli stati dolorosi. In questo caso dobbiamo affidarci a mani esperte, anche perché avremo l’opportunità di farci coccolare, magari dopo un periodo stressante di lavoro o di impegni vari, per cui ritagliarci qualche momento tutto per noi non potrà fare che bene sia al nostro fisico che al nostro umore. Spesso, infatti, il dolore alla cervicale è causato da forti tensioni. Un grande stress può essere somatizzato e sfociare in vari stati dolorosi tra cui quello al collo è uno dei più frequenti. Vediamo quindi qualche massaggio cervicale che ci farà tornare in forma.
Massaggio cervicale quale scegliere
Esistono varie tecniche per i massaggi della cervicale, alcuni si rifanno alla tradizione orientale che, a dire il vero, offre tantissime e valide soluzioni al problema. Il massaggio Shiatzu, tra questi, è uno dei più conosciuti. Viene praticato con delle particolari pressioni in determinati punti nevralgici. In questo modo non solo si alleviano le tensioni, ma si libera anche l’energia positiva del nostro organismo. Anche il massaggio Thai si basa più o meno su queste filosofie, infatti, anch’esso stimola la circolazione dell’energia positiva tramite l’apertura dei chackra che, nella credenza orientale, sono dei veri e propri centri d’energia, ognuno di noi ne possiede 7. Il discorso ovviamente è molto più ampio, in questo caso ci basterà sapere che in determinate tecniche di massaggio vanno a stimolare questi particolari punti.
Anche il massaggio Ayurvedico è un ottimo aiuto per i problemi della cervicale. Questo particolare trattamento include un massaggio cervicale con oli essenziali, stimolando anche gli altri sensi con profumi d’incensi e musiche rilassanti. Generalmente le sedute possono durare dai 60/80 minuti in cui si agirà sulla zona che presenta il disturbo riequilibrando l’energia mentale e fisica. In realtà questo tipo di massaggio di antica tradizione indiana potrebbe essere una buona abitudine anche quando lo stato doloroso non si è presentato, un po’ di prevenzione e tante coccole sono sicuramente meglio di un trattamento, per quanto naturale, per contenere il dolore.
Esempi di massaggio
Per fare un buon massaggio occorre senza dubbio esperienza e capacità, vediamo alcuni metodi. Posizioniamo la persona che presenta il disturbo su un lettino o materassino in posizione prona. Esercitiamo con i pollici una leggera pressione e frizione sulla zona del trapezio. Scorriamo con le dita, partendo da un punto in mezzo alle scapole, fino a risalire il collo fino alla nuca, cercando, delicatamente, di stendere nervi e tendini. Sovente il disturbo della cervicale viene acuito da quello che viene definito un accavallamento di nervi. Ora muoviamo i pollici in senso circolare sempre nella zona tra le scapole.
Con tutta la mano manipoliamo il muscolo sopraspinato e il deltoide, senza però stringere in modo eccessivo. Proseguiamo quindi con una delicata frizione partendo dalla zona della schiena sottoscapolare e risalendo lungo la spina dorsale ma senza mai effettuare pressioni sulle vertebre, se andiamo da un’osteopata sarà lui a valutare questa possibilità.
Un altro tipo di massaggio può essere effettuato facendo sdraiare il paziente in posizione supina. In questo caso andremo ad allungare la muscolatura del collo. Prima di cominciare col massaggio vero e proprio dobbiamo scaldare la zona facendo compiere alla testa della persona afflitta dal problema dei movimenti passivi. Posizioniamo una mano sotto la nuca e con l’altra afferriamo il mento. Facciamo quindi oscillare, molto lentamente, la testa prima da un lato e poi dall’altro, valutando sempre l’eventuale sensazione dolorosa di chi riceve il massaggio. Dopo aver compiuto questo movimento per circa tre volte per ciascun lato, sempre con la presa appena illustrata, ruotiamo la testa di lato, anche in questo caso tre a destra e tre a sinistra. Infine, per completare il riscaldamento, portiamo la testa in avanti, fino a far quasi toccare il petto col mento, e poi all’indietro.
Procediamo quindi col massaggio. Afferriamo delicatamente la nuca del paziente e con l’altra mano effettuiamo una pressione sulla zona della clavicola, sul muscolo deltoide e spingendo verso il basso, prima da un lato e poi dall’altro. Ora afferriamo il mento del paziente e procediamo con la stessa manovra cercando di allungare la muscolatura del collo, ma senza forzare. Per concludere possiamo procedere con delle frizioni sulla muscolatura del collo e delle spalle da effettuare con la punta delle dita. Questo massaggio cervicale è un rimedio efficace, ma se dovesse provocare sensazioni dolorose non insistiamo e aspettiamo che si attenuino prima di procedere.