Master 1000 di Cincinnati, Nadal bissa il successo di Montreal

 

di Nicola Pucci

Per guadagnar tempo mi verrebbe voglia di far copia/incolla. Il Master 1000 di Cincinnati ricalca in tutto e per tutto l’evento di Montreal della settimana precedente: stesso vincitore, Nadal, finalista dalle caratteristiche pressoché identiche, il superbattitore Isner come Raonic, Djokovic e Murray che stentano, italiani assenti dalle sfide che contano. Fortuna vuole che il Magnifico Federer stavolta sia della partita, con racchetta vecchia e schiena in pausa, ed almeno qualche sprazzo di gran tennis in più e l’eterna sfida con Nadal ai quarti il pubblico dell’Ohio può concedersela.

Nadal trionfa a Cincinnati – da atpworldtour.com

Andiamo per ordine. Djokovic si presenterà agli US Open senza successi nell’estate americana e non è segnale incoraggiante. Dopo l’inciampo con Nadal a Montreal, anche stavolta cede alla distanza sotto le cannonate di servizio di Isner. John, americano sceso al numero 22 del ranking – record negativo per il paese stelle-e-strisce che per la prima volta dal 1973 non ha nessun rappresentante tra i venti migliori al mondo -, assomma un filotto di successi di prestigio, Gasquet l’incompiuto, Raonic che si è appena affacciato tra i dieci, appunto Nole il serbo, Del Potro che respira l’aria di Flushing Meadows, ed agguanta la seconda finale Master 1000 della carriera, dopo Indian Wells 2012.

Non va molto meglio al Murray scozzese che già due volte alzò il trofeo di Cincinnati, 2008 e 2011, ma evidentemente paga ancora l’effetto sbornia dopo l’incoronazione di Wimbledon. Con Youzhny e Benneteau si impone facile ma al primo ostacolo serio, Berdych che ama fare e disfare a suo piacimento, ci lascia le penne di brutto, 6-3 6-4.

E chi ti trovo in tabellone ai quarti di finale? Proprio Rafael Nadal e Roger Federer, giunti all’incrocio numero 31, ed è sfida vera. Lo svizzero aggancia il primo set ma il maiorchino ha sprint e forma eccellente e alla lunga, ergo sui tre set, ha la meglio. In semifinale Berdych lo impegna ma non ne ferma la corsa e per la finale Rafa si fa trovare pronto. Isner fa partita pari aggrappandosi al servizio che paralizza e mettendo a segno 11 aces, Nadal lotta, corra e passa come suo solito per dare poi il meglio nei momenti che contano. I due tie-break, per esempio, e col punteggio di 7-6 7-6 incassa il Master 1000 numero 26. Giù il cappello, il re è pronto a riprendersi lo scettro di numero 1.

Per saperne di più consulta l'articolo originale su:

http://www.postpopuli.it/29345-master-di-cincinnati-nadal-bissa-il-successo-di-montreal/