Scopriamo alcune delle caratteristiche di Halo Online, compresa la sua origine
Uno degli annunci più chiacchierati degli scorsi giorni è stato Halo Online, sparatutto free-to-play per PC basato sul motore grafico di Halo 3 riveduto e corretto. Lo sta sviluppando Saber Interactive, studio che ha lavorato ai rifacimenti dei primi due Halo per la Master Chief Collection. Molti sono rimasti stupefatti dalla cessione di un brand così importante per un progetto del genere e, soprattutto, di vederlo dedicato al solo mercato russo.
Per comprendere i motivi di questa mossa bisogna prima cercare di capire come funzionano le cose da quelle parti. La Russia è un grande mercato in via di espansione, in cui purtroppo i modelli di business tradizionali legati al mondo dei videogiochi funzionano pochissimo. Non che manchino i videogiocatori, visto che ce ne sono decine di milioni. Il problema è l'eccesso di pirateria, cui non si è riusciti a porre un freno se non con modelli di business alternativi come quello free-to-play. Lo stesso popolo che non spenderebbe mai soldi in un videogioco completo, sembra essere ben felice di consumare miliardi in acquisti in-app. Ci sono racconti leggendari sulle cifre spese da alcuni russi in titoli come World of Tanks e affini, ma contano poco in questo contesto. L'importante è che capiate che un mercato così particolare necessita di titoli dedicati per essere aggredito. Halo Online non è il primo caso di "russizzazione" di un brand. Recentemente anche la serie Call of Duty ha visto uscire uno spin-off online free-to-play per il solo mercato russo, creato riciclando vecchi asset. Questo dovrebbe rendere chiaro quanto i publisher occidentali siano desiderosi di entrare in qualche modo in quel mercato, su cui generalmente stentano. Quello che però molti fan vogliono capire è se Master Chief sia stato rispettato o se Halo Online sia semplicemente un'operazione commerciale dal peso videoludico nullo.twittalo! Cosa aspettarci da Halo Online? Perché è previsto per il solo mercato russo?
Il gioco
Halo Online propone una vasta scelta di mappe. Diciamo meglio: proporrà, perché come avviene per moltissimi free-to-play, sarà lanciato in versione closed beta questa primavera con pochi contenuti e lo sviluppo proseguirà grazie ai primi fondi raccolti.
Le prime mappe sono in gran parte nuove, ma presto arriveranno quelle prese da Halo 3, Halo ODST e Halo Reach. Inizialmente le mappe giocabili saranno Avalanche, una re-skin di un mappa di Halo 3, Guardian e Valhalla, altre mappe di Halo 3 che però non hanno subito modifiche sostanziali; Turf, una re-skin di una mappa di Halo 2; Edge e Reactor, due mappe nuove. Per l'elenco completo delle mappe leggete il box apposito che gli abbiamo dedicato. Il gioco in sé pare essere esattamente quello che si poteva immaginare, ossia la fedele riproduzione del multiplayer della serie Halo, con innestati acquisti in gioco un po' ovunque. Da questo punto di vista ci troviamo di fronte a un titolo tipico per il mercato russo, con la parte gratuita sì giocabile, ma con gli acquisti in gioco di fatto necessari per combinare qualcosa di buono. Si parla di armi affittabili a costi spropositati davvero molto potenti, che possono dare vantaggi enormi a chi le impugna. In realtà è presto per dare giudizi in merito perché stiamo comunque parlando di informazioni trafugate e non confermate. Comunque non ci sarebbe niente di strano, considerando il funzionamento di molti giochi simili in Russia (e non solo). Quel che è certo è che ci saranno pacchetti speciali acquistabili e abilità di combattimento migliorabili salendo di livello. Quindi è abbastanza scontato che ci saranno anche oggetti boost per accelerare l'accumulo di punti esperienza. Confermato un sistema di perk simile a quello visto in Call of Duty. Come si crescerà di livello? Vincendo le partite, ovviamente, ma anche svolgendo delle piccole missioni che saranno assegnate all'inizio di ogni match a ognuno dei giocatori. Si tratterà di compiti da svolgere durante la partita, tipo l'uccisione del capo dei nemici, ripetere determinate azioni e così via. Purtroppo niente di strutturato in qualcosa che possa somigliare a una campagna. Durante lo spawn sarà possibile cambiare classe e armi. Inizialmente si avranno a disposizione solo due su cinque slot delle classi, con gli altri tre che potranno essere sbloccati pagando e, si spera, giocando. Parlando di armi alcuni filmati hanno mostrato elenchi che hanno confermato quanto facilmente intuibile: saranno quelle tipiche della serie. Quindi aspettiamoci di impugnare armi umane come la pistola M6G o il mitragliatore M7, ma anche il lanciarazzi M41; oppure le armi al plasma dei covenant. Il gameplay dovrebbe avere gli stessi ritmi di quello visto su Xbox, ma è ovvio che il sistema di acquisti in gioco avrà il suo peso sullo svolgimento delle partite. Halo Online - Video di gameplay