- C'è del marcio in questo frigo.
- C'è chi, in questa casa, ha bisogno di rimettere a punto i recettori olfattivi, caro il mio Scespir del sabbion. Almeno tu avessi detto puzza di calzini sporchi...
Ecco, questa è la surreale discussione di stamane, fra me e mio marito, all'ora di colazione.
In effetti il frigo profumato non è. :D
La colpa di tutto questo è della tome de Bauges che mio cugino mi ha portato dalla Francia.
Devo farlo fuori!
Sull'incarto c'è una ricetta che decido di provare.
Il matafan, parola franco provenzale la cui traduzione letterale è mate faim, è un antico piatto contadino simile in origine a gallete fatte con le patate che veniva servito a merenda ai contadini per dar loro un po' di sostanza che li sostenesse nel duro lavoro dei campi.
Più tardi la ricetta si è ingentilita diventando un impasto simile a quello delle crepes salate con l'aggiunta di formaggio.
Ingredienti:
10 cucchiai da minestra di farina
5 uova
1/2 bicchiere d'acqua
1 trito di erbe aromatiche fresche (io ci ho messo solo l'erba cipollina)
2 cucchiai da minestra di Marc de Savoie*
sale, pepe
1/4 di tome de Bauges
Olio per friggere
Mescolare farina, uova, acqua il trito di erbe e il Marc.
Salare, pepare e lavorare bene l'impasto per ottenere una pasta che abbia la consistenza della pasta per le crepes.
Scaldare l'olio in una padella, tagliare il formaggio in piccoli pezzi, passarli nella pastella e friggerli.
* Il Marc de Savoie è un'acquavite. Io l'ho sostituita con un'ottima grappa veneta.
La ricetta è stata elaborata dall'Auberge des Clarines