Match disagiati #14 - Chamber of Horrors

WCW Halloween Havoc 1991
Concludiamo questo trittico di articoli che potrebbe essere chiamato "Storia della WCW '90/'91", ed essendo oggi Halloween, quale miglior modo di... beh, l'immagine sopra credo che parli da sé.
Comunque tre articoli in sei giorni, per gente pigra come noi, è un evento da ricordare & festeggiare. Ci rivediamo ad Halloween 2016 per la seconda parte sui finti Sting.
Dunque come dicevo nell'introduzione del precedente articolo, Halloween Havoc è sempre stato sinonimo di disagio, per un motivo o per un altro. I falsi Sting nel '90 e nel 2000, il Monster Truck Sumo match, Ultimate Warrior vs. Hogan II... e la Chamber of Horrors, di cui andremo a parlare ora.

Siamo appena usciti dal fallimento di Black Scorpion, a seguito del quale Jim Herd ha dato il benservito a Ric Flair. Secondo lui, buyrates e affluenza di pubblico stavano precipitando perché i fan erano stanchi di Flair, probabilmente a causa della sua età. La WCW è quindi in una situazione difficile, poiché Naitch era praticamente il simbolo della compagnia, per cui fatica a ritrovare la sua identità e propone gimmick, angle e match più disparati. Inutile dirlo, la maggior parte di essi si rivelano un fallimento. Tra cui Oz, che lotterà anche stasera.
Un esempio perfetto della loro inettitudine, di cui parlavamo nell'introduzione, è questa Chamber of Horrors. Immaginate un cage match con nomi grossi quali Sting, Scott Hall, Cactus Jack, gli Steiner, Vader e Abdullah the Butcher. Metteteci in mezzo un El Gigante giusto per le risate (in realtà sostituiva Barry Windham, 'infortunato' dagli Enforcers a inizio serata). Nemmeno la WCW potrebbe mandare in vacca una cosa del genere, vero?
E invece. In occasione di Halloween, decisero di renderlo un match a tema. Nessuno aveva mai sentito parlare di questa 'Chamber of Horrors', quindi i fan non sapevano cosa aspettarsi. Tra l'altro la WCW non spiegò bene i dettagli, per il semplice motivo che loro stessi non sapevano esattamente cosa fare.
La Chamber consiste in una gabbia più larga del solito, che permette ai wrestler di muoversi anche fuori dal ring, e dotata di un tetto (cosa insolita al tempo). All'interno, si trovano bare e vari 'strumenti di tortura', compresa una sedia elettrica.
Come?
Esatto: UNA SEDIA ELETTRICA. E non una qualunque, bensì la temutissima "CHAIR OF TORTURE"!
Come potrete ben immaginare, si vince imprigionando un avversario nella sedia e friggendolo vivo. Il ring announcer Michael Cappetta vi dice di più.
Jim Ross ci dà il benvenuto dicendo che "sarà una serata tremenda". Già, tremenda. Infatti partiamo direttamente con la Chamber!
Ma parliamo un attimo del disagiatissimo stage: abbiamo un telo con su dipinta una casa stregata stile luna park, e delle lapidi di polistirolo con epitaffi ovviamente sgrammaticati. Insomma, sembra che i Turner l'abbiano rubato da uno di quegli horror italiani di serie Z anni '70/80.
Come potete notare, anche i pyros sono disagiati.

Questo match segna anche il grande ritorno di Scott Steiner dopo l'infortunio al bicipite (beh un tempo non era male) e quello di Vader in WCW con un contratto full time. A proposito, il maleducato Vader si dimentica di chiudere la porta.

Foley con la motosega vince il premio per l'entrata più figa della serata.

I combattenti se le danno di santa ragione in una grande gabbia piena di 'armi' inutili, come bare e teste mozzate. Da casa possiamo seguire il tutto con la meravigliosa REFER-EYE CAMERA, ovvero dal punto di vista dell'arbitro, come dice il nome.

Un tizio mascherato A CASO sbuca fuori dalla bara e, inutile dirlo, viene pestato. Il bello è che non ci verrà mai spiegato chi diavolo sia, perché al commento addirittura fanno finta di non vederlo.
Improvvisamente, la minacciosa CHAIR OF TORTURE viene calata sul ring, con tanto di musica inquietante. Ora abbiamo 8 wrestler che lottano tipo in un metro quadro, ma il match va avanti di calci e pugni quindi presumo non sia un problema.

Seguono diversi incontri ravvicinati con la sedia, ma tutti riescono a scappare. Per completare il disagio, a un certo punto la leva cade su ON (mentre Rick Steiner è SEDUTO) e viene incredibilmente ripresa dalle telecamere.

Non per cambiare discorso, ma questa Refer-Eye è davvero favolosa e mi stupisco di come non sia mai stata più usata.

Chiunque abbia seguito la WCW del '91 sa che Tony Schiavone, alle volte, se ne esce con dei commenti totalmente NONSENSE, accompagnati dal silenzio impietrito di Jim Ross. Quello della serata è: “And that’s what you’re calling getting the tempers away!” Se qualcuno sa cosa significhi, lo scriva pure. Intanto continuo a godermi la Refer-Eye.

Il tizio mascherato viene incatenato alla gabbia e continua ad essere pestato.

A un certo punto arrivano i 'ghoul', che dovrebbero portar via l'imminente cadavere. Credo abbiano speso tutto il budget per la gabbia e la sedia elettrica. Non sull'uomo dei pyros di sicuro.

Come se non bastasse arriva un arbitro solo per MANTENERE LA LEVA, che continua a fare su e giù.

Alla fine il povero Foley va a prendersi cura di essa di soppiatto (ovviamente viene ben ripreso dalle telecamere, e ovviamente non provano nemmeno a spiegarci perché), e deve aspettare un'eternità prima di poterla abbassare. Dopo quelle che sembrano ore, nel cage match più noioso che io abbia mai visto (insieme ad Undertaker vs. Bossman e il 'Kennel from Hell' Al Snow vs. Bossman), Rick Steiner finalmente intrappola Abdullah nella CHAIR OF TORTURE. Cactus Jack crede che ci sia Steiner sulla sedia e abbassa la leva, friggendo il suo compagno di squadra.

Segue uno show pirotecnico di terza categoria, mentre il povero Abdullah sfrigola come una bistecca. O meglio, tenta invano di convincerci che stia sfrigolando. Se avete visto il film "Ed Wood", sicuramente ricorderete la scena in cui Bela Lugosi deve lottare contro una piovra, ma dimenticano di accendere il motore quindi non può far altro che dimenarsi e urlare da solo. Ecco, più o meno è la stessa cosa.

Abdullah sembra bell'e che morto, ma poi resuscita come Lazzaro e mette fuori combattimento sia Cactus Jack che i ghoul, inciampando pure nel processo. Beh dopotutto è uno zombie, quindi credo sia normale.


Cosa dire. Uno dei match più ridicoli e imbarazzanti della storia, a parte per gli ovvi motivi descritti, ma non è altro che brawling senza senso, calci e pugni random senza uno straccio di storytelling. L'azione è lentissima e tra l'altro si vede poco e niente, a causa della sistemazione del tutto e di un lavoro scadente alle telecamere. L'unica cosa decente sono i bump che si prende Foley, al solito, di cui alcuni davvero impressionanti. E l'unico momento SCIOCCANTE (sì, è voluta) è quando la leva fatale si abbassa senza preavviso, ma in ogni caso non accade nulla quindi di scioccante c'è solo la quantità di disagio. Quest'immagine però mi strappa un genuino sorriso.

JR commenta dicendo che non ha mai visto un match del genere. Beh, nemmeno noi.
Tony Schiavone vince come al solito: "Well I guess when [Abdullah] opened his eyes, he thought he was in heaven and knew he shouldn't be there!"

Più tardi, come attrazione speciale, avremo Eric Bischoff vestito da Conte FAGULA. In caso tutto ciò non fosse abbastanza.

E comunque, quello dei pyros va licenziato.

Per dovere di cronaca, come sempre, dobbiamo dire che almeno qualcosa di buono accade durante questo PPV: la nascita della Dangerous Alliance (una delle poche luci in quell'anno orribile di booking firmato Dusty Rhodes). Il misterioso 'Halloween Phantom', che squasherà Tom Zenk nel corso della serata, si rivela essere Rick Rude alle dipendenze di Paul Heyman (così come Arn Anderson e Larry Zbyszko che avevano attaccato Windham). Da qui nascerà anche la faida tra Rude e Sting di cui parlo dettagliatamente qui.
Oh e Bobby Eaton vs. Terrance Taylor, gran bel match. Eaton ragazzi, un buonissimo worker fin troppo sottovalutato. A questo proposito, ricollegandomi a quanto detto prima su Steiner (che un tempo non era male), consiglio di dare un'occhiata anche a questo match tra i due.
Ma tornando al disagio: Abdullah è stato FRITTO VIVO!

Se volete qualcosa di terrificante da guardare per la serata di Halloween, vi assicuro che questo batte di gran lunga Linda Blair che sputa zuppa di piselli. Se siete abbonati al WWE Network, potete gustarvelo in HD (per soli $9.99). Altrimenti, accontentavi di questo.

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