Matera capitale europea della cultura.

Ogni anno l’Unione Europea elegge una capitale europea della cultura, un’iniziativa che aiuta la promozione di un territorio, più in specifico di una città, a livello nazionale ed europeo, e che permette di sfruttare le possibilità architettoniche, culturali, turistiche e naturali nel lungo periodo con progetti nuovi e validi.

Il 2019 sarà l’anno della Bulgaria e dell’Italia. Per quanto riguarda la Bulgaria, la città che è stata votata è Plovdiv, capitale storica della Tracia e centro cittadino dove si uniscono storia, arte e bellezze antiche.

Parlando dell’Italia, invece, la lista delle possibili città finaliste era composta da Perugia, Siena, Cagliari, Matera, Ravenna e Lecce, tutti luoghi pregni di cultura ma purtroppo poco famosi anche a livello nazionale.

E qualche giorno fa il Presidente della giuria di selezione europea Steve Green ha decretato Matera Capitale Europea della Cultura.

Spesso se si parla di Basilicata, anche in Italia, non si sa bene quali sono le caratteristiche, le città d’arte, le potenzialità. Matera è una perla lucana conosciuta anche con l’appellativo di “Città dei Sassi” i cui primi insediamenti umani sono risalenti al Paleolitico, è dunque una dei centri più antichi al mondo. In tutto questo arco temporale, quasi eterno, si sono sviluppate creazioni architettoniche uniche e di una bellezza quasi toccante: i sassi che danno il nomignolo alla città sono il cuore del centro storico, nonché un museo a cielo aperto memoria di intrecci di civiltà e di stili artistici.

Il sindaco di Matera Salvatore Adduce ha dichiarato che negli ultimi cinque anni sono sorti molti progetti e che vi è stata una crescita esponenziale della città, che punta ad essere un esempio per il resto del Mezzogiorno e della penisola. E il degno riconoscimento di merito è stata appunto la vittoria tra le altre città italiane, che hanno dovuto presentare un progetto a lungo termine di recupero e di restauro dei beni sulla base del quale ci si giocava il titolo, insieme ai criteri di buon governo del luogo e della partecipazione dei cittadini.

E se Matera ha avuto l’onore di potersi presentare all’Europa con un biglietto da visita speciale, tra le altre città italiane non c’è alcun perdente perché rappresentano comunque eccellenze nazionali di cultura e di arte.