Il fondatore del marchio Red Bull e dell'omonima scuderia Dietrich Mateschitz ha ammesso la sua frustrazione per il ruolo dominante che quest'anno svolgono le coperture Pirelli, sempre più tendenti ad un degrado estremo in gara. Non è la prima volta che dalla scuderia di Milton Keynes arrivano voci di insoddisfazioni sui pneumatici 2013, che i Campioni del Mondo in carica vorrebbero modificare per la seconda metà della stagione verso un tipo di gomme più durature in gara.La casa italiana invece ha annunciato di cambiare solamente la mescola HARD a partire dal Gran Premio della Spagna, chiarendo però di non essere pronta ad un ritorno alle coperture del 2012. Mateschitz, insoddisfatto di questo piccolo cambiamento ha affermato: "La Formula 1 di oggi non ha più a che fare con quella del passato. Quest'anno non è la vettura più veloce a vincere, ma quella che riesce a gestire al meglio il consumo dei pneumatici, costringendo quindi tutte le scuderie a rivedere il progetto delle monoposto per cercare di ottimizzare la gestione delle gomme. Se girassimo esclusivamente considerando le prestazioni delle nostre vetture e non guardando al degrado delle coperture dovremmo fermarci ai box dalle 10 alle 15 volte a gara."
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