NEW YORK – Matrimoni omosessuali, cosa ne pensano i bambini?
Un video che sta facendo il giro del web raccoglie le reazioni di bambini compresi tra i 5 e i 13 anni alla visione di coppie gay intente a dichiararsi il proprio amore. Il risultato è fortunatamente incoraggiante per sperare in un prossimo futuri in cui l’omofobia sia solo un ricordo.
Il video è stato realizzato negli Usa da una società che monitora le reazioni del pubblico ai contenuti virali e in pochissimi giorni ha totalizzato più di 3 milioni di visualizzazioni.
IL VIDEO – Ai bambini vengono mostrate due proposte di matrimonio: una fatta da un uomo a un altro uomo. e l’altra di una donna a una donna. Le reazioni sono esilaranti, gioiose, anche divertenti. Quasi tutti i bimbi sono d’accordo sul fatto che, se due persone si amano, debbano avere la possibilità di sposarsi anche se dello stesso sesso. Il concetto viene spiegato dai bambini in maniera chiara e cristallina. Quasi tutti i bambini trovano che le persone omosessuali abbiano diritto a vivere il loro amore apertamente e senza differenze dalle coppie etero.
I pochi bimbi contrari al matrimonio tra persone dello stesso sesso lo dicono apertamente, con parole tuttavia prive di odio o pregiudizio che spesso si riscontrano in quelle degli adulti. Alla vista del filmato le reazioni sono fantastiche: i bimbi si divertono, alcuni rimangono sopresi ma sono sempre privi di malizia. E la piccola Krischelle di 9 anni si sorprende un po’ quando le coppie si baciano.
Il video mostra come molti bambini sottoposti al “test” non sappiano che in diversi stati USA e non solo non è possibile per gli omosessuali sposarsi, come non sanno che esistono paesi nel mondo in cui le persone gay possono finire in carcere o condannate alla pena di morte. Sanno però che molti omosessuali sono vittime di bullismo e per questo motivo non fanno “coming out”.
“Nessuno deve nascondersi se ama”, dice un bambino. Una bimba gli fa eco: “Sono matti, ma hanno ragione”. “Essere gay è male”, sostiene Lucas (5 anni). Ma quando gli viene chiesto perché, il bimbo con un sorriso a 32 risponde: “Non lo so”.
Per la maggioranza di questi bambini avere un amico gay non sarebbe un problema perché, secondo loro, l’importante è “stare con chi ami”.
Insomma, l’esperimento è chiaro e al di là dei risultati, vi è un dato di fondo importante che emerge dal “test”: ogni persona nasce lontana anni luce da qualsiasi forma di omofobia, che muta e si evolve crescendo.
Un video che certifica ancora una volta come i bambini digeriscano come assoluta normalità i matrimoni gay.