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Matrimonio in stile Isaan... i preparativi

Creato il 18 marzo 2013 da Italianoabangkok @BeingAndrea
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    Il bagaglio per l’Isaan

    Uno zaino con il minimo indispensabile per pochi giorni e uno scatolone pieno di caramelle, cioccolato e patatine è quello che solitamente rappresenta il mio modesto bagaglio ogni volta che vado in Isaan. Lo scatolone qui sopra è particolarmente pesante visto che oltre alle solite schifezze per i bambini contiene anche un servizio di piatti completo, rigorosamente Made in Thailand dell’IKEA, da portare come regalo di nozze per la nipote di Noom!

    Insomma…

    ogni scusa è buona per andare in Isaan

    …e questa volta sono le nozze in originale stile tailandese a richiamarmi a Baan Paa Kaaw, il villaggio inesistente sulle mappe dove vive la mia famiglia adottiva qui in Thailandia.

    Non ho mai partecipato ad un matrimonio tradizionale tailandese. Le nozze a cui finora sono andato sono sempre state miste “farang-thai”, a Bangkok, in eleganti hotel. Non avendo aspettative e non sapendo a cosa sarei andato incontro ho ovviamente tempesto di domande tutti quanti ottenendo sempre la stessa risposta: aspetta e vedrai, non si spiega a parole!

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    In primo luogo si mangia!

    Ovviamente qui in Isaan non si fa nulla prima di essersi rifocillati e così, appena arrivati a casa della sposa, visto che ho dovuto guidare per una decina di km, hanno pensato bene di mettermi all’ingrasso. Dopo un lauto banchetto mi hanno spiegato che nelle famiglie più ricche ci sono fino a 5 giorni di celebrazioni. Noi ci saremmo limitati a 2, di cui il primo dedicato a preparare le nozze vere e proprie, per accogliere i numerosi ospiti, sia dal lato della sposa che da quello dello sposo, che domani arriveranno qui. Preparativi in clima festoso e rilassato per consentire anche ai nuovi arrivati di conoscersi meglio.

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    C’è chi si cimenta in elaborate decorazioni per abbellire la casa…

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    …chi accudisce i bambini più piccoli…

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    …chi si improvvisa elettricista creando un rudimentale impianto d’illuminazione “volante” a sicurezza ZERO…

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    …e chi guarda la boxe tailandese in TV (con tanto di scommesse fra gli spettatori)…

    per la serie a ciascuno il suo!

    Dalla mattina fino al tramonto è un continuo via vai di persone, un crescendo di sorrisi e saluti fra chi si rivede dopo anni; bottiglie di birra Chang e Leo che si alternano a Lao Caw (una sorta di grappa locale economicissima e in grado di far ubriacare il più incallito bevitore che io conosca) vengono consumate scambiando brindisi in onore della sposa, della sorella (gemella) della sposa, della mamma della sposa, del papà della sposa, dei nonni della sposa, degli invitati della sposa, dei cugini, amici, conoscenti e di chi più ne ha più ne metta!

    Poco prima del tramonto, quando la temperatura inizia a scendere e il caldo dell’alcol comincia a farsi sentire, ha inizio la parte cruciale dei preparativi.

    2 maiali vengono sacrificati in onore della sposa.

    Nessuno si scompone, tutto si svolge con il massimo della naturalezza. I bambini continuano a giocare incuranti del forte odore di sangue presente nell’aria. E’ del tutto normale che per avere il banchetto nuziale si debba passare attraverso questa fase dei preparativi. Mi viene spiegato che in altri tempi sarebbero stati sacrificati dei bufali ma che oggigiorno la carne di bufalo non è più tanto apprezzata e quella di vitello, oltre a non essere mangiata da tutti, è tropo cara. Così la cattiva sorte è toccata ai 2 maiali che fino a poco prima razzolavano insieme ai polli accanto alla casa.

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    C’è chi fa il lavoro grossolano di spezzare la carcassa…

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    …chi prepara i diversi tagli per essere cucinati…

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    …chi pulisce gli intestini o separa le frattaglie…
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    …e chi si cimenta nella cottura della carne…

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    …e del riso (in modo molto tradizionale, ovviamente!)

    Io improvvisamente mi sento catapultato indietro in una giornata dei primi di dicembre a metà degli anni ‘70 quando per tradizione tutta la mia famiglia si dedicava a qualcosa di molto simile. Da bravi umbri, salsicce, prosciutti, coppa (quella fatta con cotenna e cervello), capocolli (quelli che il resto d’Italia chiama coppa), sanguinacci e tutto quanto si possa ricavare dai maiale noi ce li preparavamo in casa - mi chiedo ad esempio se c’è ancora qualcuno che faccia i “ciccioli”. La tradizione della “norcineria” era un rituale che poco prima di Natale ci faceva radunare tutti insieme. E così, in questa situazione per certi versi paradossale ai giorni nostri, non ho provato il ribrezzo che i tempi moderni impongono alla maggior parte delle persone in questi casi. Anzi…

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    … ho messo mano ad un coltello e mi sono seduto insieme agli altri ad aiutare. Voi che avreste fatto? Mangiare senza partecipare mi pare brutto, no?

    Finiti i preparativi per il banchetto è iniziata la festa vera e propria, con tanto di karaoke e musica dal vivo, balli tradizionali e ancora birra!

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    Danze e brindisi in onore della sposa e della sua famiglia

    Sono poco più delle 10 di sera ma siamo decisamente pronti per andare a dormire; un ultimo goccetto e tutti a nanna. La sveglia per molti suonerà in meno di 4 ore. La sposa si alzerà alle 3 del mattino per prepararsi. A me concedono quasi 6 ore di sonno prima di assistere ai festeggiamenti veri e propri. ‘Notte a tutti! Domani vi presenterò la sposa…

    Adoro i piaceri semplici, sono l’ultimo rifugio della gente complicata.
    Oscar Wilde

    Posted 1 hour ago

    Tags: Baan Paa Kaaw, Sakhon Nakhon, isaan,


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