Magazine Diario personale

Mattacchione

Da Spiaggepiubelle

Cosa penso di me stesso ?

Mi reputo una persona intelligente, sensibile e onesta.

Se dicessi diversamente mentirei e a me non piacciono i bugiardi quindi…. ed i supponenti, i vanagloriosi, i saccenti (quelli che si ritengo tali e che non fanno mancare occasione per risaltare le loro misere conoscenze), i petulanti…

E men che meno i falsi modesti, che non sono altro che piccoli superbi che fanno parlare gli altri per far risaltare le loro piccole qualità, per farsi notare sempre di più!

A volte succede anche a me e quando me ne accorgo mi arrabbio con me stesso e cerco di cambiare immediatamente atteggiamento.

E non mi piacciono anche tante altre categorie di persone.

No aspettate, non mi ritengo però la migliore persona del mondo.

Ho un sacco di difetti, lo riconosco!

Non ho difficoltà ad ammettere che in certe occasioni sono irascibile, testardo, instabile, accigliato, frignone, geloso, (minchia sì…lo sono!!!!!) acido, superficiale, ingenuo, burbero, caustico, egocentrico, permaloso, sarcastico, viscerale !!!!!!

Però solo in certe occasioni!!!!

Magari in situazioni che durano pochi minuti e dopo non ho difficoltà a chiedere scusa e a farmi perdonare.

Sì, lo so che una persona intelligente non si fa trascinare dall’impeto nemmeno in queste rare occasioni ma io ho preso da mio padre e sono sanguigno come lui!!!

Mi ricordo che quando ero piccolo lo vedevo in certe occasioni avere anche delle discussioni accese su argomenti non proprio di vitale importanza.

Per esempio una volta sul lavoro (ho lavorato nella sua stessa ditta per un paio di estati quando ero scolaro) un collega gli abbreviò il cognome (ora qui non posso scriverlo ma era una cosa canzonatoria, simpatica) ma lui si arrabbiò tantissimo e a muso duro gli si parò di fronte dicendogli che lui non si chiamava così e di scrivere il suo cognome in modo corretto!

In questa ed anche in altre occasioni mi meravigliavo sempre, perché non pensavo fosse corretto “litigare“ con le persone per certe sciocchezze.

Il carattere di mia madre aveva allora molta più influenza sui miei comportamenti.

Ora, a distanza di tanti anni, invece, ho rivalutato l’atteggiamento di mio padre.

Sì, perché non si può andare d’accordo con tutti (cosa che diceva invece sempre mia madre).

No no.

Io non voglio andare d’accordo con tutti!!!! Nel mondo siamo in tanti ed ognuno pensa con la sua testa ovviamente!

Tantissima gente non la pensa come me e va benissimo così.

Io voglio andare d’accordo e di conseguenza circondarmi di amici e persone che hanno i miei stessi valori, le mie stesse convinzioni, il mio stesso pensiero.

Non penso di essere nel giusto ma non mi interessa minimamente cambiare i miei atteggiamenti, i miei valori, le mie priorità.

E poi, obiettivamente, io sono allegro, altruista, amabile, estroverso, dolce, sensibile, ottimista, saggio, tenero, irresistibile e…

…mattacchione!!!!!

 

C.

 

Mattacchione



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