Matteo Donati è uno degli under 18 italiani più promettenti. Attualmente occupa la posizione numero 66 del ranking mondiale di categoria, dopo essere stato a inizio anno numero 53. Può definirsi il “gemello” tennistico di Stefano Napolitano, altro classe 1995 con il quale ha condiviso tutta la carriera giovanile. Ora Stefano è n° 11 della stessa graduatoria e Matteo cerca di emularne le gesta. Questa settimana l’alessandrino, cresciuto alla Canottieri Tanaro con il maestro Roberto Marchegiani, sta offrendo ottime prestazioni nell’Internazionale under 18 (Grade I, ovvero il massimo nella categoria) di Nonthaburi, in Thailandia. Il giocatore piemontese ha battuto l’australiano Jordan Thompson con un periodico 6-4 e affronterà l’olandese Max De Vroome, testa di serie n.6. Matteo è anche in finale nel doppio, in coppia con l’australiano Daniel Guccione; se la vedrà con il tandem olandese, n.2 del tabellone, composta da Max De Vroome e Moos Sporken. Dal prossimo lunedì migliorerà sensibilmente la sua classifica avvicinando i top 30.
di Roberto Bertellino
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