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Matteo Montesi, il Maestro della Chiesa.

Creato il 26 marzo 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

Matto Montesi 150x150 Matteo Montesi, il Maestro della Chiesa.

Matteo Montesi. Il nuovo profeta predica la parola del Signore. Brutte similitudini con una chiesa presente e soprattutto passata. 

Non sapevo se scrivere o no qualcosa su Matteo Montesi, ma poi guardando alcuni suoi video mi sono convinto. E’ un dato di fatto (cit. necessaria di  Matteo Montesi). Su un articolo nella rete veniva chiesto se un personaggio del genere si potesse definire pazzo, genio o furbo. Nonostante ad una prima occhiata appaia subito e senza troppi problemi come pazzo o malato (nei commenti si legge veramente di tutto, ma non nei suoi video, perché su quelli pubblicati da lui non li lascia mettere) ad un’analisi un po’ più profonda si riescono a percepire qualcos’altro.

 

Il linguaggio.

Quando parla fa ridere. Strafalcioni linguistici come leggio al posto di leggo, lo rivolgio al posto de lo rivolgo, o vere e proprie invenzioni di parole come scopaggio, sono solo alcune delle nefandezze linguistiche nelle quali il Maestro (nome affettuoso di Matteo Montesi) è proprio esibirsi. Altro elemento distintivo nelle sue prediche (perché di questo si tratta) è l’uso sproporzionato del dialetto locale, e del verso “eh?” nel senso di “hai capito?”

La carica

Da Matteo Montesi possono nascere discorsi sublimi e carichi di potenza che scaturiscono dal guardare anatre che mangiano, anche se poi in un delirio visivo arriverà a chiamarle galline. Tratto indistinguibile di ogni profeta che si rispetti, è narrare la fine del mondo. Le tre grandi religioni monoteiste si distinguono dalle altre non solo per quanto riguarda l’unico dio nel quale credere, ma anche perché concepiscono l’interpretazione di un inizio e quindi di una fine. Il nostro Matteo non è da meno. In un episodio, mentre tenta di spiegare il legame tra Dio e Gesù (cosa che, a suo tempo costò lo scisma dal quale nacquero gli ortodossi) il nostro Maestro si immerge nel destino cupo che attende la terra. E i terrestri.

Cito testualmente:

Per esempio il sole presto si oscurerà! Eh? Sarà come un sacco de un mantello! E il Papa, il Papa non è un rettiliano!

In vari video Matteo Montesi arriva a dire che la terra è cava e dentro ci vivono delle persone. Oppure afferma che in cielo ci sono le “navi madri”, ovvero delle navicelle spaziali controllate dagli angeli buoni e da diavoli (Diaùli). In un altro episodio dopo un giro di parole arriva a dire che se una persona ci sta antipatica allora potrebbe essere un rettiliano.

Nel nuovo millennio, e soprattutto in internet, la parola rettiliano ha un suo folto seguito. I Rettiliani sarebbero una razza aliena che ha appunto forme di rettile ma che riesce a cambiare aspetto a seconda dello scopo che intende raggiungere. Secondo varie teorie più o meno sensate, questi rettiliani sarebbero a capo del controllo petrolifero mondiale, nonché si preparerebbero ad un’invasione della terra. Ma chiusa la parentesi fantascientifica, torniamo da Matteo!

Altro elemento inconfondibile dei profeti è parlare personalmente con i vari personaggi nei quali credono. Il Maestro non è da meno. In alcuni video parla con la Madonna, la quale dona alcuni messaggi agli uomini, come non guardare la televisione e i film e credere nella persona del Papa, perché ha da Dio l’infallibilità.

No comment, please.

Se Matteo Montesi fosse nato mezzo secolo fa, sarebbe senz’ombra di dubbio diventato Papa. Uno dei tratti fondamentali nelle sue prediche, che poi è stato e forse è tutt’ora una parte importante della chiesa, è la non ammissione di pensieri esterni. Mi spiego subito meglio. In moltissimi video Matteo Montesi dice testualmente che non vuole commenti. Il non volere commenti significa non mettere in discussione un determinato pensiero o una determinata idea, con lo scopo di migliorarla e renderla più completa possibile. Altra frase tipica del Maestro è “E’ cucì ebbasta!”, tradotta, “è così e basta!”, che si può analizzare con lo stesso senso della frase soprastante. Ma forse, l’espressione che fa pensare più di tutte è “Io non giudico, è un dato di fatto”. Questa è una forma che utilizza appunto per giudicare. In moltissimi episodi quando vuole muovere una critica comincia con “Io non giudico, ma è un dato di fatto che..”.

Epilogo.

Cosa posso dire in conclusione… Nei suoi video appare tutto il pensiero che ha avuto e in parte ha ancora la chiesa cattolica. Secondo Matteo Montesi la donna è arrivista e sfruttatrice, e preferisce uscire a “caccia” di uomini per causa dello “scopaggio” al posto di svolgere faccende domestiche e fare bambini, perché in sostanza è questo che sono chiamate a fare le donne secondo il Maestro. Non del tutto rari sono i commenti contro gli omosessuali, e le loro pratiche sataniche perpetrate nei luoghi del Signore secondo il Maestro. Altro punto fondamentale è l’assurda convinzione estremamente non scientifica, e se permettete anche non razionale, che i fulmini non sono scagliati da Dio quando si arrabbia, ma sono il frutto di fenomeni elettrici all’interno delle nubi. Vi consiglio davvero di andarvi a vedere i suoi video e, se avete tempo, alcune parodie, perché vi fanno capire ancora di più l’assurdità delle sue posizioni nel 2012.

Tutta la galassia nostra.. Fa un giro completo… E se allinea al sole centrale de tutti i universi il 21 Dicembre 2012. Non lo sai che tutte le profezie in assoluto.. tutte le cose antiche al massimo, le più antiche in assoluto tutte conicidene del nel 21 Dicem, al 21 Dicembre 2012… Perché tutti semo del demonio vero? La maggior parte semo del demonio.. Duemo essè de Gesù oh, de Gesù!

Il canale di Matteo Montesi su Youtube, dove diffonde le prediche: qui

Il canale Youtube di ChristianIce, autore di alcune tra le più belle ed esplicative parodie del Profeta: qui

Hai capito u nun hai capitu? E’ cuscì ebbasta! Nun vojo cumenti!

Pedro Asti



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