Magazine Architettura e Design

Maurizio Pecoraro: moda e design in un Concept

Creato il 21 marzo 2014 da Harimag

Si sa che la moda è bella e parlarne lo diventa ancor di più se l'interessato è un fashion designer italiano, anzi siciliano!

 

Maurizio Pecoraro: moda e design in un Concept

 

Maurizio Pecoraro ne ha fatta di strada dalla sua Sicilia, conquistando le passerelle più importanti e diventando realtà d'eleganza in quel di Milano. Volando dalla Francia all'Italia, Pecoraro ha maturato un suo stile, orgogliosamente italiano, così da presentare le sue bellissime collezioni alle più importanti figure ed influencers del settore.

Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo in occasione dell'inaugurazione del suo ultimo progetto, il suo nuovo Concept Store a Milano, che per l'occasione ha accolto la collezione A/W 2015.

Innamorato dell'universo femminile, ricrea l'arte siciliana in alcune sue creazioni con tipiche manualità siciliane, quale uncinetto, chiacchierino e tombolo. Abiti unici ed irripetibili, look per donne libere da ogni preconcetto, donne che riconoscono il valore del Made in Italy e che preferiscono distinguersi invece che omologarsi.

 

Maurizio Pecoraro: moda e design in un Concept

 

Da stilista affermato, Maurizio Pecoraro, ha fatto il passo successivo con l'inauguarazione del nuovo Concept Store, furbamente ubicato vicino casa sua, così da raccogliere facilmente amici, buyer e stampa! Realtà instrisa di moda e design grazie all'ottima progettazione firmata dallo studio milanese Pfc dell'architetto Pierfrancesco Cravel. Lo stilista ospita elementi d'arredo unici che fanno da cornice alla sua nuova collezione di ispirazione al "Boccaccio 70" di Visconti. Il Concept Store, sito in Piazza Risorgimento, è il risultato di un intenso immaginare un luogo che rappresentasse al meglio il proprio stile, raffigurazione che veniva difficile nei multimarca che vedevano le sue collezioni.

 

Maurizio Pecoraro: moda e design in un Concept

 

Ma la moda non è solo arte e creatività e questo Pecoraro lo sa. Consapevole che, purtroppo per gli esclusi, i luoghi caldi per la moda restano sempre la grandi capitali del fashion: Milano, Londra, Parigi e New York, è una realtà che deve confrontarsi con la crisi odierna, e perchè no riproporsi in chiave diversa, magari con una collaborazione con brand low-cost.

Ricco di sogni e speranza, perchè la vita in sè è un sogno, lo stilista consiglia a tutti i futuri fashion designers di dar voce ai propri pensieri senza badare al giudizio e comportamento altrui così da risultare sempre unici.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :