Maurizio soldini ospite d'onore nella rubrica di poesia

Da Lindapinta

a cura di Ninnj Di Stefano Busà

AL CAFÉ DE FLORE

Il vento si sfila
dal tempo dei secondi
nel sorso di un caffè
tuffato nei sorrisi
azzurri di capelli
di cielo che mordono
carezze di brividi.

Qui l'esistenza è piena,
è vero, sfilano persone
volti scarpe sconosciuti
che guardano i pensieri
nei tramonti disillusi.

Ma le ore lasciano segni
d'indelebile profumo.

Jean Paul, Simone, Juliette,
chissà se pure Michel passò di qua,
chissà..., non dico Baudelaire,
quanti caffè gustaron tra le righe
nei sorrisi amati amari
delle loro vite piene di mari
di porti mai approdati
nelle parole della poesia
nel canto della filosofia.

Ritorno alla tua pelle
alle tue labbra
agli sguardi alle carezze
di mani di velluto.

Mi stempero nei quadri biedermeier
che disegniamo insieme dai vissuti
che passano davanti
al boulevard di Saint Germain
davanti a noi
davanti ai tavolini
specchiati nell'onda del caffè
sui marciapiedi
caldi d'asfalto
morbido calpestato
dalle orme della vita
passata nel futuro che ci aspetta.

*****

SONNAMBULISMO DEL CUORE
                                
a mio padre, Sergio

siamo dentro un improbabile mattino
c'è il sole e il cielo è più che azzurro
la svolta è là a un passo di cane
un ciuffo d'oleandro fiorito di rosa
s'intravede con la coda dell'occhio
mio padre guida la sua centoventisette
sono sul sedile di dietro e vedo la nuca
reclinarsi e tutto si ferma all'istante
chiedo se si senta bene o che cosa sia
ma lui riprende a guidare lentamente
è solo un barlume di follia a svolgere
la pellicola di un déjà vu mai stato
è solo l'emergenza di un sogno
mio padre è già morto da circa dieci anni
e la probabilità che io ancora non lo sia
è tutta scritta nel sonnambulismo del cuore

*****

LA RESILIENZA DELLA SERA

Sbattere il muso contro un vetro
capita spesso nell'indecisione
quando si cammina contro vento
e battono le ciglia alla rinfusa
dentro i pensieri a ostacoli
in una corsa al fulmicotone
verso una meta inaspettata
che sbarra il passo nella trasparenza.
Si fa visione allora quel che cela
la resilienza buia della sera
in una luce calda in calma piatta
dietro un portone di una casa
nella periferia di una città qualunque
usbergo per difendere il già perso.

*****

UN CANTO PURO

     a Guido Oldani
   e al suo realismo terminale

Il rumore scrisse una lettera
al silenzio e chiese scusa
delle chiacchiere di sottofondo.
Ma non sapeva della sordità
di quello e scivolava sul discanto
in uso allo sberleffo schietto.
Il silenzio rispose con mute parole
per non tradire la sua natura viva
e la pagina odorava di liscivia.
Bianca come la luce la risposta
inaridì il nero del frastuono
e un canto puro inondò quell'uomo.

*****

Maurizio Soldini è nato nel 1959 a Roma, dove vive e lavora.

Medico, filosofo e poeta, insegna Bioetica e svolge l'attività di clinico medico presso la “Sapienza” Università di Roma.

Ha all'attivo numerosi interventi, articoli e saggi anche su riviste internazionali. 

Collabora con Riviste e quotidiani, in particolare ha collaborato come editorialista con il quotidiano Il Messaggero e ha collaborato e tutt'ora collabora con le pagine culturali oltre che come editorialista con il quotidiano AvvenireHa pubblicato diverse monografie tra cui: La bioetica e l’anziano (ISB, 1999), Argomenti di Bioetica (Armando, 1999 e 20022), Bioetica della vita nascente (CIC, 2001), Filosofia e medicina. Per una filosofia pratica della medicina (Armando, 2006), Wittgenstein e il libro blu (Mattioli 1885, 2009), Il linguaggio letterario della bioetica (Libreria Editrice Vaticana, 2012), Hume e la bioetica (Mimesis Edizioni, 2012).Ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Frammenti di un corpo e di un'anima (Aracne, 2006), In controluce (LietoColle, 2009), Uomo. Poemetto di bioetica (LietoColle, 2010), La porta sul mondo (Giuliano Ladolfi Editore, 2011) e Solo per lei. Effemeridi baciate dal sole (LietoColle, 2013).

È presente, inoltre, in diverse antologie poetiche. Numerosi anche suoi interventi di critica letteraria. Ha fatto e fa parte di giurie in concorsi letterari.Si sono occupati della sua poesia tra gli altri: Raffaele Aggujaro, Sandro Angelucci, Pasquale Balestriere, Giorgio Barberi Squarotti, Franco Campegiani, Franco Caporossi, Giovanni Caso, Carmine Chiodo, Giuseppe Conte, Salvatore Contessini, Flaminia Cruciani, Maurizio Cucchi, Rosaria Di Donato, Riccardo Duranti, Cristiana Freni, Emerico Giachery, Marco Godio, Giovanni Guanti, Giuliano Ladolfi, Maria Lanciotti, Giorgio Linguaglossa, Dante Maffia, Roberto Maggiani, Valerio Magrelli, Salvatore Martino, Cinzia Marulli Ramadori, Enrico Mattoccia, Eugenio Montale, Roberto Mussapi, Eugenio Nastasi, Nazario Pardini, Elio Pecora, Plinio Perilli, Alberto Pucciarelli, Maria Pia Quintavalla, Roberto Raieli, Merys Rizzo, Paolo Ruffilli, Antonio Spagnuolo, Antonietta Tiberia, Stefano Verdino, Giuseppe Vetromile, Marcello Vitale


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