I capi sono ornati di intarsi tagliati e cuciti in composizioni asimmetriche magistrali e complesse, in cotta di maglia. La rafia e l’astrakan rappresentano il fil rouge della collezione, insieme ai dettagli di mongolia.
Il Medioevo Metropolitano si riflette soprattutto nei colori argentei, nell’oro, nei riflessi quasi polverosi che spaziano dal ruggine, al pistacchio, al tortora, per una contemporaneità diversa.Il total black vira talvolta nel ruggine assoluto o nell’oro puro. L’impronta grafica e architettonica fa parte dello stile di Mauro Gasperi, cresciuto a Bresciaattorniato sin da ragazzinoda artisti, designers, architetti, amici e parenti del padre imprenditore.L’architettura contemporanea, come quella di Fuksas, lo influenza da subito nelle sue collezioni, creando linee precise, giochi di combinazioni diagonali, intersezioni di forme geometriche abbinate a forme fluide come la maglieria e il jersey.Si specializza nel settore stilismo moda e maglieria a Firenzenell’ istituto internazionale della moda “Polimoda” e qui , in occasione di un concorso organizzato dall’istituto, viene selezionato come collaboratore per la linea Paola Frani.