Maxi frode internazionale, evasa l’Iva per 112 milioni. E poi la chiamano crisi

Creato il 05 ottobre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Che cos’è la crisi economica di questi tempi? L’azione predatoria della borghesia che divora lo Stato, che non accetta compromessi e vuole imporre la distruzione dello Stato sociale. La qualità diffusa della vita, dell’economia e del lavoro costa a chi produce ricchezza: un prezzo considerato intollerabile. La decisione di una parte consistente della borghesia è sbarazzarsi dello Stato sociale: ha la forza per farlo e imporlo, per controllare i voti, per arrampicarsi in cima a montagne di denaro.

La crisi è una truffa, una violenza criminale, abominevole.

L’ultima notizia è la scoperta di una maxi-frode fiscale internazionale. Ben 17 società hanno evaso l’Iva per 112 milioni di euro: il trucco era semplice, avevano collocato la sede all’estero ma operavano in Italia.

Come afferma l’Ansa

Commercializzavano in Italia migliaia di tonnellate di materie prime, senza rispettare alcun obbligo fiscale: e’ la frode scoperta dalla Guardia di Finanza di Bergamo messa in atto da 17 societa’ che hanno evaso 112 milioni di Iva. Nove persone, tra cui otto stranieri, sono stati denunciate per reati commessi tra il 2004 e il 2008, per omessa o infedele presentazione della dichiarazione Iva e occultamento o distruzione di documenti contabili.

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