Gli esperti hanno deciso di rileggere con attenzione la profezia dei Maya, di cui come saprete, secondo i Maya nel 2012 ci sara la fine del mondo, ma invece no. Alla fine di questa nuova rilettura, e tenendo presente il loro calendario, sembra emergere che nella lungimirante idea del mondo della civiltà dei Maya, il 2012 segnerà la “fine di un’era” e non la “fine del mondo“. E, a giudicare proprio da come sta andando il mondo, non si può che riscontrare nei segnali dei tempi un momento di cambio epocale. La crisi globale e l’instabilità del momento non potranno protarsi all’infinito.
Sven Gronemeyer, esploratore dei segreti e dei codici maya parla ora chiaramente del termine di un lasso di tempo relativo al calendario, definendone anche la durata di 5.125 anni, e non fa cenno alla tremenda rivelazione della distruzione del mondo intero. Gronemeyer, dopo l’analisi dell’iscrizione parzialmente cancellata che si trova sul Monumento 6 del tempio Maya di Tortuguero, aggiunge che la data specifica del dicembre 2012 significa “riflesso dei giorni della creazione”, con il ché i Maya intendevano che sarebbe tornato il Bolon Yokte, una delle divinità Maya, dio della creazione e della guerra, ma anche dio del cambiamento. Questo comunque non ci rende molto piu sereni vedendo gli ultimi sviluppi...
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