Mazzarri: "Moratti ci ha dato grande serenità. Thohir? Bisogna accettare nuove forze nel calcio"

Mazzarri: "Moratti ci ha dato grande serenità. Thohir? Bisogna accettare nuove forze nel calcio" - Sassuolo-Inter non sarà una partita come le altre. Non solo per l’orario un po’ anomalo (si giocherà alle 12.30), ma soprattutto perché questa è stata la settimana della svolta. Della storia che cambia. Massimo Moratti ha ceduto il 70% delle quote nerazzurre al magnate indonesiano Erik Thohir e ora, volenti o nolenti, nulla sarà più come prima. A Milano incrociano le dita, ben consapevoli che trovare un altro “papà” Moratti è impossibile e sbagliato a priori.
L’Inter in mani straniere aprirà un nuovo corso, pieno di punti di domande ma anche di grandi chance. Mazzarri, che nel primo pomeriggio ha tenuto la consueta conferenza stampa, non ha potuto sottrarsi alle inevitabili domande sul passaggio societario. “Se il presidente ha preso determinate decisioni, essendo innamorato di questa squadra, l'ha fatto per il bene dell'Inter. Dobbiamo accettarlo, evidentemente c'era bisogno di questo cambiamento. Il calcio sta cambiando e bisogna accettare queste nuove forze”. Moratti ha però voluto ribadire, fin da ieri, che il match contro il Sassuolo rimane la prima e unica cosa a cui pensare. Mazzarri apprezza: “Moratti ci ha dato grande serenità, spronando i giocatori affinchè diano tutto perchè l'Inter vada sempre più in alto. Tutto il resto a noi non interessa, ci bastano le sue parole”.

E allora parola al campo. Walter Mazzarri convoca 23 giocatori tra cui non rientra, un po’ a sorpresa, il terzo portiere Carrizo mentre sono presenti Walter Samuel e Diego Milito. “Samuel è recuperato, così come Milito. Stanno bene ma devono recuperare in minutaggio. Quando le cose vanno bene, e ho risposte importanti, si fa fatica a cambiare”.

Il pareggio con Juventus ha proiettato l’Inter sulle pagine di tutti i quotidiani, i complimenti sono arrivati a cascata, ma i nerazzurri non devono perdere punti preziosi contro le neopromosse (come già successe contro Novara e Siena nelle precedenti stagioni). "L'esperienza del passato mi ha insegnato a fare come abbiamo fatto questa settimana, cioè iniziare da martedì a dimenticare ciò che abbiamo fatto contro la Juventus, proiettandoci da subito verso il Sassuolo. Se entriamo in campo con la giusta concentrazione e cattiveria possiamo fare bene”.

La classifica degli uomini di Di Francesco, a detta di Mazzarri, è bugiarda. Il Sassuolo ha zero punti e ha segnato appena un gol subendone otto. Tutto facile? “No, il Sassuolo meritava di più di quel che ha raccolto. Saranno motivatissimi e ci vorrà la miglior Inter, anche perché loro giocano con tre punte e perciò dovremo cambiare alcuni movimenti in fase difensiva”.

Lapidario a chi gli chiede se è rimasto impressionato dalla vittoria del Napoli: “A me deve impressionare solo l’Inter”.

L’Inter prima di tutto. Prima del tuo passato, prima dei soldi indonesiani e prima, possibilmente, del Sassuolo. E’ Moratti che lo vuole. E un regalo è davvero il minimo.