Parlamentare siciliano ammanettato con 10mila euro per un affare del fotovoltaico. Il blitz della polizia è avvenuto in pieno centro di Palermo.
Arrestato con la mazzetta in mano. È successo al deputato regionale del Pd siciliano, Gaspare Vitrano che è stato fermato dalla polizia, a Palermo, con l’accusa di concussione. Il parlamentare è accusato di avere ricevuto una tangente da un imprenditore del settore delle energie alternative. È stato bloccato, intorno alle 19, nei pressi di un bar del centro di Palermo. Vitrano sarebbe stato trovato in possesso di 10 mila euro in contanti. Il denaro gli sarebbe stato consegnato da un imprenditore del fotovoltaico. Il deputato è stato fermato in flagranza di reato. Il provvedimento dovrà essere convalidato dal gip entro 48 ore. Lapidario il commento del procuratore capo di Palermo Francesco Messineo: l’arresto del deputato regionale siciliano Gaspare Vitrano (Pd) dimostra che «c’è un certo interesse nel campo del fotovoltaico, ritenuto la nuova frontiera dell’economia». «Abbiamo accertato un’illecita percezione di soldi – ha detto Messineo – io come sempre non voglio commentare gli arresti, però posso affermare che è significativo che il fermo riguarda il fotovoltaico, proprio come accadde di recente ad un imprenditore di Alcamo. L’attenzione si sta concentrando sempre di più proprio sul fotovoltaico». Gaspare Vitrano è nato a Palermo il 20 agosto del 1961. Laureato in Giurisprudenza ha conseguito l’abilitazione per la professione di avvocato ed è stato funzionario regionale. Nel 2001 è stato eletto deputato regionale all’Ars ed ha ricoperto la carica di componente della commissione Lavoro. È stato rieletto nelle successive legislature nelle file del Partito democratico ed attualmente ricopre la carica di deputato segretario e di componente della commissione Attività produttive.
Grande imbarazzo nel Pd, che sostiene ora il governatore Lombardo il quale era stato eletto da una maggioranza di centrodestra: «Sono senza parole, sconvolto, mi sembra inverosimile. Naturalmente aspettiamo di saperne di più. Ma se fossero confermate le notizie di queste ore, il partito applicherà le sue regole interne. Il codice etico prevede, in questi casi, la sospensione dal partito», commenta il capogruppo del Pd all’Ars, Antonello Cracolici. «Vitrano ha sempre sostenuto la linea del partito – ricorda Cracolici – di appoggiare il governo regionale». Il segretario del Pd Sicilia Giuseppe Lupo aggiunge: «Esprimo piena fiducia nei confronti della magistratura. In attuazione dello statuto e del codice etico l’on. Gaspare Vitrano è sospeso dal partito».