Sakhir, 21 aprile 2013 – Gara molto movimentata per la McLaren Mercedes in Bahrain: Jenson Button e Sergio Perez hanno duellato tenacemente a più riprese, entusiasmando il pubblico e portando a casa qualche punto per la scuderia di Woking, ancora abbastanza in difficoltà rispetto alla concorrenza.
Il Gran Premio del Bahrain 2013 ha impressionato per la quantità di sorpassi visti in pista e per tutti i colpi di scena che l’hanno caratterizato. Grande lotta interna tra i piloti della McLaren, con Perez (giunto sesto alla fine) e Button (decimo) che non si sono certamente risparmiati nelle fasi di duello, arrivando persino al contatto in più di un’occasione.
Il Campione del mondo 2009 sembra piuttosto critico nei confronti del giovane messicano, molto aggressivo e tenace nelle fasi d’attacco: “…sono stato molto vivace alla radio…le emozioni erano molto intense, ma ridirei esattamente le stesse cose che ho detto…la gara è stata grandiosa, l’unica persona che non lo è stato è “Checo”…è stato troppo aggressivo, a 300 km/h non ti aspetti che il tuo compagno di squadra ti affianchi e faccia a ruotate con te…è stata un po’ una sorpresa e probabilmente non sono l’unico ad essere sorpreso…”
“…penso di essere stato aggressivo come lo è stato Jenson nei miei confronti…forse è stato troppo…potevamo finire entrambi le nostre gare…” ha commentato a caldo Sergio Perez, autore della sua migliore prova stagionale sino ad ora.
Nel corso di un duello l’ex pilota della Sauber ha toccato con il suo avantreno la posteriore destra di Jenson Button in uscita dalla curva 4, rischiando di dannegiare la sua ala e di forare la gomma del più esperto compagno di squadra, un momento che Whitmarsh ha vissuto piuttosto intensamente dal muretto, prontamente inquadrato dalla regia.
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