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McNish: "Mark Webber sarebbe vincente anche a Le Mans"

Da Magazinef1 @MagazineF1

Webber, McNish, Sato e Massa nel 2002

L'australiano della scuderia Infiniti Red Bull Racing, al centro del mercato piloti dalla vicenda 'Multi-21' del Gran Premio della Malesia, sembra sempre più vicino a siglare un contratto con il marchio tedesco Porsche per correre la 24 Ore di Le Mans 2014. Un accordo che porterebbe un altro pilota di F1 nella leggendaria gara di Endurance, che accrescerebbe il livello tecnico e che aumenterebbe la concorrenza in pista, come confermato dallo scozzese Allan McNish.
L'ex pilota della Toyota ha dichiarato a tal proposito: "Se Mark decidesse di correre a Le Mans lo accoglieremo a braccia aperte... fino alla prima curva. E' una brava persona, un top driver dotato di velocità e intelligenza e sarebbe un ottimo acquisto per un evento di alto profilo tecnico che senza dubbio non ha nulla da invidiare a una gara di Formula 1 o di Indycar."
Spostando l'attenzione sulla 24 Ore di Le Mans, lo scozzese ha continuato nel suo elenco di lodi verso questa corsa, teatro di battaglie epiche tra i più grandi costruttori di automobili: "Penso che in questa categoria venga maggiormente sottolineato il valore delle casi automobilistiche rispetto alla Formula 1. Guardiamo al caso della Renault, che ha vinto gli ultimi tre Mondiali fornendo i propulsori al team Red Bull, senza trarne quella visibilità di cui la scuderia anglo-austriaca ha beneficiato. Inoltre i costi ragionevoli e la possibilità di introdurre nuove soluzioni tecnologiche da inserire sulle vetture stradali rendono la 24 Ore di Le Mans una delle vetrine più importanti per qualunque marchio desideroso di aumentare il proprio mercato, senza spendere cifre folli."
Allan McNish ha poi criticato la politica attuale della F1 che con il passare degli anni si sta sempre di più allontanando dalla ricerca della prestazione velocistica, concentrandosi maggiormente sul risparmio del mezzo: "La Formula 1 attuale è molto strana. Guardando ai tempi sul giro del Gp del Bahrain ho notato che le vetture di questa stagione hanno lo stesso passo di quelle di dieci anni fa, e calcolando che le monoposto attuali possiedono un peso inferiore di 300 kg rispetto a quelle dei miei tempi, posso affermare che i tifosi abbiano ragione nel contestare la mancanza di spettacolo in pista e dei duelli ruota a ruota."

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