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Ed è passato un altro Me-Made-May. Mi sono impegnata questo anno in due modi: indossare almeno un capo al giorno che ho fatto o modificato in qualche modo, e finire tutti i WIP (Works In Progress, ovvero lavori in corso) di vestiti per la stagione. Dopo qualche giorno ho iniziato una specie di mini-sfida personale, di vedere quanti giorni potrei fare senza ripetere un capo me-made. Non ho avuto problemi nella prima parte del mese, e non ho ripetuto capo me-made, ma gli unici progetti in progress che ho finito erano cinque jeans rammendati.
Mi era sempre molto semplice indossare almeno un capo me-made al giorno nella seconda parte del mese. Dopo pochi giorni, mi sono resa conto che non mi piacevano le parole usate della mini-sfida, perché ho trovato che indossavo il meno possibile di capi me-made per non rischiare di ripeterli. Quindi non ripeterò di nuovo quella parte della sfida.
Sono riuscita a finire MOLTI WIP di stagione, ma continuavo a trovare sempre più progetti che non avevo fatto, e i diversi membri della famiglia mi fornivano parecchie cose nuove che avevano bisogno di cure. Quindi, mentre non ho finito proprio tutto, sono riuscita a fare un po’ di spazio.
Bene, ora ti faccio vedere quello che ho indossato dal 17 al 31 di maggio, e i progetti che ho terminato:
17 maggio:
Refashion gonna a pantalone
WIPs finiti: quattro gonne refashion per mia figlia (scriverò di queste gonne un’altra volta, quindi per ora nessuna foto)
18 maggio:
Maglietta da uomo a donna
Leggins da una maglietta
WIPS finiti: due felpe decorate e una magliette decorata
Volevo coprire i logo sulle felpe di mio figlio dalla sua scuola precedente (come ho fatto con queste magliette della scuola) da due anni. Quindi ho usato appliqué e alcuni pezzetti di felpa da altri progetti per coprire i logo.
Ho scelto un Brontosauro (adora i dinosauri) e l’iniziale del suo nome (che assomiglia ad un simbolo da supereroe).
Mia sorella ha regalato questa maglietta I Love NY a Sofia diversi anni fa. Ma Sofia ha messo uno sticker sopra il cuore, che ha strappato via una parte del colore. Quindi ci ho dipinto sopra con i colori per la stoffa, ma ovviamente è iniziato a spaccare dopo poco tempo. Quindi ho usato questa tecnica di appliqué con magliette strappate per sostituire la parte danneggiata. Ho cercato di mantere il bianco come colore predominante in modo che la bimba possa continuare a indossarla a scuola per la divisa estiva.
Ecco Sofia nel 2012 e di nuovo nel 2015 con la maglietta riparata due volte! Caspita, quanto è cambiata!
19 maggio:
Coprispalle Perfect Shrug
Collana catena all’uncinetto
WIPs finiti: orli di jeans sostituiti e due pantaloni diventati pantaloncini
Per anni mio marito ha piegato gli orli di questi jeans dentro la gamba fino a consumare i bordi piegati. Il mio programma originale è stato di tagliare i jeans alla parte consumata e ricucirci sopra gli orli originali. Ma ho scoperto che il fondo delle gambe era un po’ affusolato, perché gli orli erano un po’ meno larghi dei bordi appena tagliati, quindi non sono riuscita a farli combaciare. Quindi ho usato le due strisce di tessuto tagliato dal fondo per creare degli orli nuovi. Non sono certo perfetti, ma non si notano quando indossati.
I miei figli strappano i buchi in quasi tutti i loro pantaloni. Quindi ora che le temperature sono più calde, quei pantaloni vengono trasformati in pantaloncini (ecco il tutorial). Purtroppo, poco dopo averlo fatto, il tempo è diventato di nuovo piuttosto fresco e i miei figli non avevano più abbastanza pantaloni lunghi. Opps….
20 maggio:
Maglietta con freezer paper stencil “macchine vietate”
21 maggio:
Gilet rettangolare
Jeans con decorazione a vigne e foglie
22 maggio: (tema di venerdì: animali)
Jeans con toppe creative
Maglietta con freezer paper stencil “Felix the Cat”
23 maggio:
Leggins salvati dal disastro
24 maggio: (ripetuto dal 14 maggio ad una Prima Communione)
Giacca Kimono Suzuran
Collana a maglia con perline
25 maggio:
Maglietta da uomo a donna
Jeans rammendati
Borsa asimmetrica
26 maggio: (seduta su questa stuoia picnic da ombrelli e lavorando su questo progetto)
Maglietta a strati con reverse appliquè
Jeans rammendati
27 maggio:
Vestito Thumbs Up
Leggins da una maglietta
28 maggio:
Maglietta da uomo a donna
29 maggio: (tema di venerdì: la mia città)
Maglietta Thumbs Up
Jeans con decorazione a vigne e foglie
Borsa asimmetrica
30 maggio:
Top rettangolare da leggins rovinati (vedi sotto)
Jeans con decorazione a vigne e foglie
WIPs finiti: la top che indosso, tre sciarpe infinity riciclosi (scriverò un tutorial a breve), refashion di top estivo
Il Natale scorso, avevo deciso di regalare dei leggins a mia cognata e a mia nipote, solo che è successo un casino e, in pieno panico, ho tagliato la parte superiore dei leggins, sperando di poter crearne una sciarpa infinity, prima di abbandonare il progetto completamente per cinque mesi. Poi mi sono resa conto di poter indossare le gambe sulle braccia e usare la parte superiore per collegarle come in questo coprispalle a maglia. È funzionato benissimo, ma non mi piaceva come si arrotolava il bordo della maglina, quindi ho unito uno scampolo di cotone tessuto che avevo da anni al fondo per creare un top nuovo. Evvai! Non mi piace dover abbandonare progetti di cucito e sprecare il tessuto, quindi ero molto contenta di poter utilizzare tutta la stoffa dei leggins.
Mia sorella mi ha regalato questo suo top un bel po’ di tempo fa, ma non lo indossavo mai perché a) non mi piacciono i fiocchi, b) non era stata cucita bene la coulisse, quindi i laccetti non riuscivano a far arricciare il tessuto perfettamente e c) i laccetti sul davanti così mi sembrano troppo da vestiti premaman. Siccome ho già un complesso per quanto riguarda la mia pancia che insiste di non scendere di più e mi fa sembrare sempre nel quarto mese di gravidanza, non mi andava di continuare con il look gravido. Dunque, ho tolto i laccetti e ci ho applicato dell’elastico come ho fatto in questo refashion di una maglietta premaman da quando aspettavo il mio secondo figlio. L’effetto arricciato sotto il seno ricorda sempre i vestiti premaman, ma non quanto i lacci, quindi così mi va bene. (P.S. Ti ricordi di questi orecchini?)
31 maggio: Urrà! Finito!
Gonna da vestito
Collana Ball & Chain
Borsa asimmetrica
Mia figlia, Sofia, che ha otto anni, è la mia fotografa ufficiale. Ha scattato tutte le foto di me di questo post, tranni il 23, 24 e 31, che ha scattato mio marito, più tutte le foto dalla prima metà del mese, tranne una. In più, ha dovuto fare da modella per parecchi vestiti, e nel caso dei refashion, deve modellare i vestiti prima ancora di modificarli. A volte si lamenta, ma di solito collabora senza problemi, e inizia anche ad imparare come usare la macchina DSLR piuttosto bene.
Ho scattato la foto sopra durante una pausa di un servizio fotografico particolarmente lungo il 9 maggio, quando abbiamo fatto a turni come fotografo o modella, e ha dovuto cambiare vestiti diverse volte. Basta il mio permesso di sedersi sulla pila di jeans rammendati per mettere un sorriso sul viso per le foto di quello che sarebbe diventato delle gonne il 17 maggio e della maglietta che ho trasformato il 18 maggio (vedi sopra). Ma quanto adoro quella bamina!!
Dunque, conclusioni? Mi è piaciuta molto la spinta di finire i miei WIP, e ho scoperto qualcosa: adoro davvero tanto cucire. Mi rende proprio felice ma, nonostante il fatto che mi piace creare dei tutorial per questo blog, dovermi fermare costantemente per scattare delle foto e pensare in come spiegare i diversi passi detrae una buona parte del divertimento e spesso intralcia il processo creativo. Mi piace poter sedermi davanti alle mie macchine e buttarmi con la concentrazione ininterrotta. Quindi ho deciso di dedicare ogni sabato mattina per poter cucire per me, senza scattare foto.
Seconda conclusione: Ho molto più vestiti di quello che pensavo. Ho creato e refashionato un bel po’ di vestiti per la primavera/l’estate, quindi non mi è stato difficile indossarne uno al giorno. Quindi ho deciso di fare una sfida più difficile l’anno prossimo e indossare SOLO vestiti fatti o modificati da me, magari permettendo anche vestiti di seconda mano. Mi sa che funzionerò piuttosto bene, perché non mi compro vestiti nuovi da diversi anni, e dunque molti dei miei vestiti da negozi cominciano a consumarsi e biosgnerà sostituirli. Mi piacerebbe molto cucire anche un costume per la piscina. (Nuoto tre volte alla settimana, quindi lo potrei usare per la sfida.)
Terza conclusione: Mi sembra piuttosto naturale indossare i miei vestiti che ho fatto io, ma ogni anno lo sforzo di indossarli invece di vestiti comprati nei negozi ha lo stesso effetto su di me. Mi ricorda quanti sforzi ci vogliono per la creazione di vestiti, e quello che valgono. Mi ricorda anche delle persone anonimi dietro ogni indumento comprato, e pensare alla vita che hanno. E più penso di loro, il più voglio prendere le distanza dalla industria dell’abbigliamento.
Domanda del giorno: Hai partecipato in Me-Made-May 2015? Com’è andata l’esperienza?
Ho appena scritto la mia risposta, quindi mi astengo dal ripeterla. Ma sul serio, mi farebbe molto piacere sentire quello che hai pensato tu di questa sfida se ne hai preso parte!