Dell’alto medioevo si sa molto poco, e quel poco che si sa attinge a ricerche storiche e storiografiche tedesche compiute nell’800 e viziate, pare, dalla volontà di irrobustire l’importanza della storia germanica a fini politici. Sulla base di questo assioma, in realtà piuttosto condiviso in alcune sfere di ricerca storica moderna, si basano le teorie di Medardo Arduino, storico dell’architettura, architetto, fine studioso di quell’età definita buia ma che, per lui, buia non è affatto.
Arduino è convinto che la storia del medioevo vada ripensata e riscritta e sta dedicando tutto il suo impegno nella ricerca di nuovi documenti, prove e fonti che diano luce ai tanti lati oscuri delle nostre conoscenze circa il periodo che va dalla caduta di Roma al XV secolo. Gli studi di Arduino partono da considerazioni sull’architettura dell’epoca per abbracciare un larghissimo spettro di conoscenze, tanto che, fossero provate, dovremmo riscrivere non solo la storia ma anche la geografia dell’Europa medievale.
Muovendosi nel mondo che Arduino sta ricostruendo, i personaggi del suo romanzo storico “Cancellati dalla Storia” e dell’altra sua opera, un noir intitolato “Un gioco di specchi”, danno corpo ad un ordito ambientato nelle Marche dell’alto medioevo che tocca anche Montegranaro. Nel libro bifronte troviamo tutte le teorie dello storico ma le scopriamo grazie all’opera dei suoi personaggi.
Di tutto questo parleremo con lui venerdì 25 ottobre, alle ore 21.00, presso l’oratorio San Giovanni Battista di Montegranaro. Medardo Arduino dialogherà col pubblico con la guida esperta di Enzo Conti, direttore della Biblioteca Comunale di Montegranaro, e ci accompagnerà alla scoperta di un’affascinante teoria storica che mette la nostra regione, le Marche, al centro del mondo di quell’epoca. È una nuova iniziativa di Arkeo, sempre in prima linea per la riscoperta e la rivalutazione della nostra storia e del patrimonio culturale del nostro territorio.
Luca Craia