Magazine Psicologia

Media e minori: vivere nel web, Venus Palermo

Da Simonetta Frongia

Ieri ho trovato sul corriere della sera l'articolo che parla di questo "nuovo fenomeno", Venus Palermo che ha spopolato nel web con il suo stile"Living doll". Basta andare su you tube dove non solo si trovano tutti i suoi video: tutorials, vlog,dancing, fun &cosplay, nail dove "insegna" (un parolone!) a truccarsi, fare dolcetti, smaltarvi le unghie, ballare in modo orrendo e comportarsi da "Bambolina", il tutto senza aprire mai bocca, con la vocina stridula registrata fuori campo e con la cinese music in sottofondo. Ha 15 anni, il suo mondo è dentro una casa di bambola e come tale si comporta. Ho guardato i video, il blog, le interviste che i media le hanno fatto ed ho trovato tutto terribilmente inquietante. Inquietante è non solo la sua vita completamente sbilanciata tra un immersione totale nei media (compresi i social FB e twitter) e una completamente asociale nella vita privata: già poiché sembrerebbe dalle notizie circolate che Venus non frequenta la scuola infatti pur di non dover indossare l'uniforme la madre le fa da insegnante privato. Non so chi sia più  disfunzionale l'adolescente, la madre o gli "insani" internauti. Non voglio fare la moralista, non lo sono. Mi chiedo com'é che una ragazzina di 15 anni preferisca vivere come una bambola e, quindi, fingersi tale in tutto e per tutto piuttosto che vivere la sua vita e fare come tutte le teen agers della sua età e cioè uscire, frequentare scuola e amici, sbarazzarsi in qualche modo delle madre (sarebbe salutare!), e ribellarsi come tutte, magari uscire di nascosto, fare sesso con un amico (anche questo non è concesso alla bambolina) . Provo a fare delle ipotesi: magari la madre ha giocato con lei come una bambolina e non come una bambina e, lei ha introiettato questa immagine di insana perfezione dove l'importante é essere bella. Venus dice «Per me avere un bell’aspetto è molto importante. Curo la mia pelle e compro i vestiti online così da essere il più originale possibile». La mania dell’adolescente è esplosa dopo un viaggio in Giappone. Venus si ispira ai personaggi dei fumetti manga e anime quali la principessa Mononoke o Pokémon. E per apparire come loro spende circa 150 euro al mese. «Mi vestirò tutta la vita da bambola, non importa quanti anni avrò», ma i cartoons non sono reali, appunto, e non hanno vita. Venus sembra non abbia voglia di crescere sembra ancorata ad una immagine infantile che la relega ad un ruolo di fantasia, ma questo stesso ruolo è un modo per "non essere", una "maschera" in tutto e per tutto, infatti lei non parla, sbatte solo le ciglia e chissà se ha qualche altro pensiero che vada oltre l'essere bambola. Come una bambola si muove, si veste, si trucca, ha dei movimenti inquietanti, degli occhi inespressivi, come tale non può essere presa in considerazione come persona ma d'altronde pare non gli interessi. Venus ha dalla sua parte gli amici, i parenti e la madre che la sostengono oltre i fans ma a mio parere sostenere questa fase può solo alimentare il suo narcisismo e l'immagine distorta che ha di sé stessa, inoltre pare che sia già divenuta "preda sessuale" di molti adulti disturbati ma bisogna anche dire che in tutto questo c'è una forte sottofondo sessuale, c'è una forte immagine erotica che accende certe fantasie. Non so come sia la legge inglese a riguardo, ma è evidente di come i genitori non stiano tutelando l'immagine della ragazza (minorenne) e, anzi di come ci sia uno sfruttamento della stessa e della sua sessualità. I genitori, gli adulti, in generale, dovrebbero aiutare i giovani non solo ad utilizzare i nuovi media, ma anche a tutelarsi, come madre troverei molto inquietante che mia figlia negasse sè stessa a discapito di un immagine che mistifica la sua identità e, sopratutto non la lascerei in balia dei messaggi di uomini adulti che davanti alla sua immagine provano chissà quale pulsione erotico sessuale. Gli stessi sostenitori della rete stanno volontariamente o meno sostenendo un comportamento disturbato. Un ultimo appunto Venus dice che «Mi vestirò tutta la vita da bambola, non importa quanti anni avrò», ma bisogna anche prendere atto che se sembra ridicola a vestirsi così a 15 anni figuriamoci a 20, 30 0 40 e, sono sicura che a quell'età non avrà gli stessi sostenitori di oggi, anzi è molto probabile che chi la sostiene in questo momento fra un paio d'anni avrà da dire delle cose meno carine rispetto a quelle che dice ora. La sua è un evidente negazione di sé stessa, anche se invero sostiene il contrario. Ha paura di crescere. Perché? S. F.
http://www.corriere.it/spettacoli/12_aprile_15/bambola-baby-doll_7081d9b4-86f7-11e1-9381-31bd76a34bd1.shtml  http://www.venusangelic.com/ 



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